Vietata in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca in tutta Italia

Dopo la scelta della Germania e di altri Paesi di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca, arriva lo stop anche in Italia. Lo ha deciso l’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema“. Il divieto di somministrazione del siero AstraZeneca è applicato a tutto il territorio nazionale.

Il caso sospetto in Piemonte: morto il docente Sandro Tognatti

In mattinata i carabinieri del Nas hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca in Piemonte, dopo la morte di Sandro Tognatti, il professore di clarinetto morto nella sua abitazione di Cossato, a poche ore dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Pochi giorni fa, un altro caso sospetto in Sicilia aveva determinato la sospensione del lotto ABV2856, in attesa di ulteriori accertamenti. Attualmente non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del siero e gli episodi segnalati.

Sospensione in via precauzionale: in corso gli accertamenti

Tale decisione “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso“. Intanto l’Aifa, in coordinamento con Ema e altri Paesi europei, valuterà tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione, che hanno portato molti Paesi alla sospensione temporanea del vaccino. Infine, l’Agenzia del Farmaco “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“.

Anche la Germania sospende il vaccino AstraZeneca

Anche la Germania sospende l’uso del vaccino covid AstraZeneca. Lo rende noto il ministero della Salute. La sospensione della somministrazione del vaccino è stata decisa sulla base delle raccomandazioni del Paul-Ehrlich-Institut, che ritiene necessari ulteriori esami dopo le segnalazioni relative a episodi di trombosi cerebrale. L’agenzia europea del farmaco deciderà “se e come i nuovi risultati condizioneranno l’approvazione del vaccino“.

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