Nelle tasche dell’Atac, l’azienda dei trasporti romana potrebbe arrivare mezzo milione in più. Molti attivisti sindacali hanno usufruito per anni di permessi illegittimi. Per non rischiare il licenziamento, dovranno rimborsare all’azienda i soldi percepiti durante i periodi di assenza: oltre 400 mila euro.
Ad avere usufruito di molti permessi ingiustificati, sarebbero stati 45 dipendenti che rischiano il licenziamento se non pagano la salatissima multa.
I sindacati interni si muovono in fretta per evitare che chi ha usufruito di distacchi mai autorizzati venga allontanato dall’azienda. Sono sei le sigle che dovrebbero pagare la maxi multa, per ora sembra che solo Cgil e Cisl vogliano rispondere all’appello, l’unico sindacato che si rifiuta di pagare è l’Ugl il cui segretario nazionale, Fabio Milloch ha già avuto una sospensione della paga.
Intanto il pm Nicola Maiorano ha aperto un fascicolo proprio per accertare se siano stati compiuti illeciti. Cgil e Cisl avrebbero già deciso di versare all’Azienda dei trasporti della Capitale più di 200 mila euro.