Nel 2020 c’è chi costruisce stadi, e chi invece “e-stadi”. Stiamo parlando dell’Atalanta, l’unica realtà italiana ad aver creato e inaugurato uno stadio di proprietà interamente dedicato agli eSport. Lo “stadio” dell’Atalanta Esports Team avrà un’area dedicata esclusivamente all’esports “Made in Atalanta”, dove verranno organizzate in maniera periodica test match e incontri con i fan.
Il progetto di costruzione dello stadio
Il progetto dell’Atalanta è stato presentato qualche giorno fa proprio all’interno dell’eSports Palace cittadino, alla presenza di Roberto Marino, direttore generale dell’Atalanta, Alessio Cicolari, presidente di AK Informatica, partner dell’Atalanta nella sua versione digital, Cristiano Cicolari, gestore dell’eSport Palace e Loredana Poli, assessore allo sport del Comune di Bergamo. All’evento erano ovviamente presenti anche i player dell’Atalanta eSport: Jacopo “JC_STUNNER_90” Trocchia (PES) e Antonio “ProRope72” Mincione (FIFA), accompagnati da un’ospite d’eccezione, il portiere Pierluigi Gollini. Il tutto è nato dall’idea della Lega di Serie A di organizzare un campionato virtuale dedicato proprio agli eSport, campionato che si è poi allargato anche alla Lega di Serie B. Sulla questione degli eSport è intervenuto anche il numero uno dell’Atalanta Calcio, Pierluigi Gollini: “Gioco a Fifa, Nba e Cod, ma preferisco Nba. Ormai il gioco è diventato una fusione, parte delle attività giornaliere, è pieno di giocatori che giocano, tra Playstation e console portatili. La mia preferita? Beh, la Playstation“.