Lewis Barkley, 11 anni, stava giocando con due amici in un parco a Speke, Liverpool, la scorsa domenica 24 giugno, quando due cani di razza Staffordshire Bull Terrier hanno iniziato a correre contro di loro. Tutti e tre spaventati dal tono minaccioso degli animali hanno corso scalando una recinzione di un campo da basket del parco, riuscendo così ad evitare la peggio. I ragazzi pensavano che i cani se ne erano andati. E tutti e tre sono tornati all’interno della recinzione. Ma in realtà era un’imboscata. I due cani, di razza molto popolare in Gran Bretagna, sono tornati di gran carriera scagliandosi su Lewis. Il ragazzino è stato preso di mira e azzannato in più parti del corpo.
Il povero ragazzo è stato ferito gravemente a viso, gambe, braccia e schiena in seguito all’attacco selvaggio subito e sarebbe potuto morire se una delle ferite sul suo volto fosse stata di pochi centimetri più in basso. Anche uno degli amici di Lewis è stato ferito da uno dei due cani che gli ha azzannato un dito.
Sono serviti oltre 100 punti di sutura per ricucire le ferite subite da Lewis. Ferite oltre che fisiche anche mentali perché Lewis è terrorizzato e pensava di perdere la vita. Lo zio, Richie Shields, che ha visto le foto mostrategli dal padre ha detto che suo nipote sembrava esser stato aggredito dagli artigli di un orso. Foto, che il padre e la famiglia hanno deciso di divulgare in rete per mostrare i danni subiti dal figlio e per mettere in allerta anche i genitori di altri ragazzini che potrebbero subire la stessa sorte, considerato il fatto che i due cani non sono stati ancora rintracciati.
Sempre il padre di Lewis, Josh Shields, ha lanciato un appello per rintracciare i cani e anche i genitori dei più giovani, Kirsty e Joshua, gli amici che erano con Lewis, sono molto irritati e arrabbiati dell’accaduto e accusano di grave irresponsabilità i proprietari dei Staffordshire Bull Terrier.
La polizia è sulla traccia del proprietario e un uomo di 72 anni è stato arrestato ai sensi della Sezione 3 della legge sui cani pericolosi ed è stato portato in una stazione di polizia per un colloquio.
Nel frattempo Lewis rimarrà ricoverato all’Alder Hey in una condizione grave ma non pericolosa per la sua vita. “Un’indagine approfondita è in corso per stabilire esattamente cosa è successo e per determinare la razza di cani coinvolti” ha dichiarato L’ispettore capo Keith McLachlan.