Kiev è stata attaccata nella notte, sono state avvertite almeno 10 esplosioni e ci sono stati almeno 3 feriti a causa della caduta dei detriti dei droni russi.
Nella giornata di ieri le zone maggiormente interessate dalla guerra sono state 4, Bakhmut e Maryinka continuano a essere l’epicentro del conflitto. Secondo quanto riportato dall’esercito ucraino la sua avanzata continua sul territorio di Bakhmut.
Sono almeno 10 le esplosioni che sono state avvertite nella notte sulla Capitale ucraina, Kiev. L’allerta è tornata alta su tutto il paese. Andrii Yermak, capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, ha dichiarato che le forze di difesa aerea sono a lavoro.
La Russia ha ripreso gli attacchi missilisti e diversi detriti sono caduti nei quartieri di Kiev ferendo tre persone. Vitalii Klitschko, sindaco della Capitale, ha riportato ad alcuni media locali che alcuni dei detriti sono caduti nell’area che si trova intorno allo zoo situato nel quartiere di Shevchenkivskyi.
Sherhii Popko sul suo canale Telegram ha diffuso la notizia che l’attacco su Kiev di questa notte è stato l’ottavo dall’inizio del mese, questa volta è stato di maggiore intensità.
Inoltre l’attacco si è verificato in modo diverso, la città è stata attaccata contemporaneamente da diverse direzioni con l’utilizzo di droni e missili da crociera, si ipotizza fossero missili balistici.
I detriti caduti a causa degli attacchi russi hanno causato l’incendio di diverse auto e hanno danneggiato un edificio che si trova nel distretto di Solomyanskyi nella zona occidentale della Capitale.
Anche la città di Boryspil che si trova nelle vicinanze di Kiev è stata attaccata nella notte, e da quanto riportato dall’autorità stava respingendo gli attacchi dei droni. Al momento non sono stati registrati importanti danni e non risulta vi siano vittime.
Nell’oblast di Mykolaiv l’esercito ucraino ha abbattuto quattro missili da crociera russi che sono stati lanciati dal Mar Nero. La notizia è stata diffusa da Vitality Kim capo dell’amministrazione militare nella regione attraverso il suo canale Telegram.
Secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore di Kiev nella giornata di ieri ci sono stati 49 combattimenti in 4 diverse direzioni. Le battaglie si sono svolte a Bakhmutsky, Lymansky, Marinsky e Avdiivskyi.
L’epicentro della guerra continua a trovarsi nella città di Bakhmut e nella città di Maryinka.
La città di Mariupol è stata conquistata dall’esercito russo, nelle strade della città è stato avvistato un convoglio di grandi dimensioni che trasportava attrezzature militari con munizioni. A riportare la notizia è stato il consigliere del sindaco della città sul suo canale Telegram, Petro Andriushchenko.
Sergey Andreev, ambasciatore russo, in una dichiarazione durante un’intervista a Izvestia ha illustrato la possibilità che a breve i rapporti diplomatici tra Russia e Polonia siano interrotti. Questo perché la Polonia continua a fornire armi e attrezzature militari all’esercito ucraino.
La Cia nelle ore scorse ha lanciato un particolare messaggio video rivolto alle spie russe e a quelle persone che sono deluse dal conflitto tra Russia e Ucraina. Lo scopo del video che dura circa due minuti è quello di reclutarli a proprio favore e spingerli a condividere i segreti della Russia.
Il video è stato prima diffuso sui canali Telegram dell’agenzia Cia poi in seguito è stato lanciato anche su Twitter, YouTube, Facebook e Instagram.
L’agenzia Ria Novosti e la Tass hanno riportato che Igor Kornet, capo ad interim del ministero degli interni dell’autoproclamata repubblica di Lugansk, è rimasto ferito con altre 6 persone, di cui una 17enne, a causa dell’esplosione di una granata nel salone di un parrucchiere al centro della città.
Questo attentato sarebbe opera dei servizi ucraini, l’ipotesi è stata diffusa dal media ucraino Ukrainska Pravda, citando fonti interne alle forze dell’ordine. In rete circola un video dell’attacco che mostra diverse persone a terra con macchie di sangue, un’auto e un edificio danneggiati.
Vladivostok Robert Shonov, ex dipendente del consolato americano è stato arrestato dai servizi segreti russi (Fsb) con l’accusa di collaborazione segreta illegale con stranieri. Il reato è punibile con una pena fino ad otto anni di carcere.
La notizia del suo arresto è stata riportata dal Guardian che ha citato la Tass, attualmente l’uomo sarebbe detenuto nella famosa prigione di Lefortovo che si trova nella città di Mosca.
Putin, secondo quanto riportato dalla Tass, durante la riunione con il Consiglio di sicurezza russo, ha promosso l’idea di sviluppare maggiori relazioni tra la Russia e gli ex Paesi sovietici della Csi.
Questa collaborazione risulterebbe proficua per tutti in diversi settori a partire dal settore economico, i trasporti, i sistemi energetici, e molto altro ancora.
L’Oms durante una sessione speciale ha scelto di chiudere la sua sede presente a Mosca. Da quanto riportato dalla nota tutto ciò che svolgeva l’Ufficio europeo dell’Oms presente nella Capitale russa verrà svolto poi dall’ufficio presente a Copenaghen entro il primo gennaio del 2024.
Il Leader della Repubblica di Cecenia, Ramzan Kadyrov, nelle scorse ore ha accusato l’intelligence ucraina e la polizia ceca di aver sequestrato uno dei suoi purosangue preferiti di nome Zazu.
Parliamo di un cavallo inglese di 16 anni che è stato rubato lo scorso marzo da una stalla presente in un villaggio di Krabcice, e di aver chiesto un riscatto per la sua restituzione.
Secondo quanto riportato dall’ANSA che cita una fonte informata sui fatti, Budapest avrebbe deciso di bloccare nella giornata di ieri l’ottava erogazione di fondi che provengono dalla European Peace Facility e che sono destinati alle armi ucraine.
Dalla nota le motivazioni che hanno portato a questa scelta è la pretesa di garanzie da Budapest che l’Epf in futuro mantenga il suo orizzonte mondiale e non sia unicamente utilizzato per armare Kiev in questa guerra.
European Peace Facility solitamente rimborsa del 50% i Stati membri che decidono di donare materiale bellico alla nazione ucraina ma non c’è uno standard fisso al momento.
A Bakhmut si combatte per le strade in combattimenti feroci. I soldati ucraini sono impegnati in un blitz fulmineo che li ha portati a colpire casa per casa.
Zelensky ha diffuso un messaggio su Twitter, dopo aver concluso i suoi viaggi in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna torna a casa con nuovi pacchetti destinati alla difesa ucraina. Durante gli incontri con i vari premier ha discusso della sua formula di pace, dell’ingresso dell’Ucraina in UE e dell’adesione alla NATO.
Serhiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, è stato citato da Rbc- Ucraina, ha riportato la notizia che l’esercito ucraino è avanzato ancora a Bakhmut conquistando altri 2 km negli ultimi due giorni.
Il nemico però sta resistendo con ferocia e solo nella giornata di ieri ha attaccato l’esercito ucraino 479 con diversi sistemi e artiglieria, in più ci sono stati 4 raid aerei. Nella giornata di ieri sono stati uccisi 149 russi, feriti 160 e catturati sei.
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