Attacco+a+Nizza%3A+il+cordoglio+dei+social+network
nanopressit
/articolo/attacco-a-nizza-il-cordoglio-dei-social-network/84795/amp/
Categories: Mondo

Attacco a Nizza: il cordoglio dei social network

[galleria id=”7907″]

14 luglio 2016, attentato a Nizza, nel sud della Francia: sono almeno 84 i morti e 100 i feriti, di cui 43 gravi, un bilancio destinato inesorabilmente a crescere. Tutto è accaduto nella notte: un camion di 15 metri ha travolto la folla lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei festeggiamenti per la ricorrenza nazionale della Presa della Bastiglia. Il camion, come inferocito, ha travolto tutto ciò che era sulla sua traiettoria, per oltre 2 chilometri. Il conducente del camion è stato ucciso: era un 31enne francese di origine tunisina. Ora le Forze dell’Ordine sono alla ricerca dei complici della strage. Nel frattempo la rete e i social network stanno mostrando il proprio cordoglio e la propria solidarietà per chi, a Nizza, ha perso la vita all’improvviso e per chi invece, è rimasto qui, privato di qualche familiare o persona cara.

[secgalleria id=”7905″]

Come in un circolo senza ritorno, ad ogni attentato, immediatamente dopo lo sconcerto, la paura e la rabbia, si innesca quel meccanismo di solidarietà di cui la rete è portatrice sana: sono centinaia al momento i messaggi di cordoglio per chi è rimasto coinvolto, in un modo o nell’altro, in questa ennesima strage ordita dal terrorismo internazionale.

Dopo l’attentato presso la sede del giornale satirico Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015, dopo quello al Bataclan dello scorso 13 novembre 2015, la Francia si ritrova nuovamente stritolata nella morsa del terrore, ancora una volta i profili Facebook si tingono dei colori della bandiera francese, i profili Twitter si riempiono di vignette che ritraggono cuori tricolori, cuori con le lacrime, immagini di Nizza con l’hashtagh #PrayforNice, e poi ancora volti disegnati di donne che piangono lacrime tricolore.

E’ un crescendo di emozioni contrastanti, pensieri che si rincorrono nel tentativo di dare una spiegazione a qualcosa che forse non ce l’ha, nel frattempo dinanzi a questa ennesima strage, l’Isis e i suoi messaggeri di morte esultano.

Beatrice Elerdini

Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

2 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

2 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

2 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

3 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

3 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

3 giorni ago