Gli attentati odierni a Bruxelles, capitale del Belgio e centro dell’Europa, hanno bloccato un paese intero e rischiano di bloccare qualsiasi attività sportiva e non prevista per i prossimi giorni. Il mondo del ciclismo, dopo aver puntato gli occhi sulla tratta italiana Milano-Sanremo, in questo periodo ha lo sguardo fisso sul Belgio per le classiche del pavé e dei Muri che si estendono per circa cinquanta chilometri da Bruges al confine con la Francia, passando per Gand, Harelbeke e Kortrijik. Qui, nelle fiandre, il ciclismo è lo sport nazionale e i tifosi occupano intere città per sostenere i propri beniamini. Anche la partita amichevole tra Belgio e Portogallo è a rischio annullamento per via del pericolo attentati, l’allerta è alta.
Domani sarebbe dovuta iniziare la gara con di ciclismo “Attraverso le Fiandre” ma questa tappa è già stata cancellata, per arrivare al giorno di Pasqua con la Gand-Wevelgem, una classica tappa per velocisti. La prossima settimana sarebbe il centro dell‘edizione numero 100 del Giro delle Fiandre con la Tre Giorni di La Panne, divisa in tre tappe. Tutto bloccato.
Gli attentati all’aeroporto e alla metropolitana belga, vicino alle istituzioni europee, hanno bloccato un intero paese e non solo perché tutte le nazioni limitrofe come Francia, Olanda e Germania hanno chiuso le “frontiere” e militarizzato i confini con il paese vittima degli attentati.
Il Giro delle Fiandre, “la corsa” del Belgio, è stata praticamente completamente bloccata con già alcune tappe completamente cancellate dal calendario e alcune in fase di “stallo”. Anche la partita tra Belgio e Portogallo, in programma il 29 marzo, sarebbe stata annullata, anche se non c’è ancora l’ufficialità.
La Nazionale di calcio belga ha annullato l’allenamento di quest’oggi e sul suo profilo Twitter ufficiale è stato postato un messaggio di vicinanza alle vittime degli attentati: “Tutti insieme, i nostri pensieri vanno alle vittime. Il calcio non è importante in una giornata come oggi. Allenamento annullato“.