Simona Monti aveva 33 anni ed era incinta di cinque mesi. La giovane donna insieme al suo bambino ha perso la vita nell’attentato terroristico a Dacca in cui sono morti 9 italiani. Simona aveva già deciso il nome di suo figlio, si sarebbe chiamato Michelangelo, la donna sarebbe dovuta tornare in Italia quest’oggi perché aveva deciso di far nascere Michelangelo a Magliano Sabina suo paese di origine.
Simona non ha potuto riabbracciare i genitori che aspettavano di diventar nonni e neanche il fratello Luca, parroco di Avellino il quale dopo la tragedia ha dichiarato: “Questa esperienza di martirio per la mia famiglia e il sangue di mia sorella Simona spero possano contribuire a costruire un mondo più giusto e fraterno”.
Simona sarebbe rimasta poco in Italia, avrebbe fatto nascere Michelangelo ma poi appena possibile sarebbe tornata a Dacca dove aveva preso casa e viveva, proprio a pochi metri dal ristorante Holey Artisan Bakery dove venerdì notte ha perso la vita.
La salma della donna tornerà con un volo militare tra mercoledì e giovedì, la famiglia non si è ancora pronunciata sulla possibilità o meno di celebrare funerali di Stato.
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