A poche ore dalla sparatoria di Las Vegas messa a punto da Stephen Paddock una seconda persona è stata tirata in ballo come possibile co-responsabile dell’attentato al concerto country. Si tratta di Marilou Danley e, secondo il quotidiano The Australian, la donna sarebbe la fidanzata dell’attentatore e i due avrebbero convissuto in una casa a Las Vegas. Con l’andare del tempo e dopo alcune ore di investigazione, però, la polizia ha subito frenato sul possibile coinvolgimento della donna. Al momento si ritiene che Marilou Danley, che ancora non si sa con precisione se sia la compagna di Stephen Paddock o solo una coinquilina, non sia coinvolta nel massacro di Las Vegas. Lo ha spiegato lo sceriffo Joe Lombardo precisando che la Danley – che secondo alcuni media avrebbe passaporto australiano – è stata localizzata all’estero, e si trovava lontano dal luogo dell’attentato mentre lo sparatore faceva la carneficina. “Le abbiamo parlato e crediamo, allo stato attuale, che non sia coinvolta. Ma ovviamente l’inchiesta va avanti”, ha spiegato.
“Non era con Paddock al momento in cui lui ha preso la stanza in albergo”, ha aggiunto lo sceriffo, sottolineando che è stato scoperto che l’uomo stava utilizzando documenti della donna, cosa che aveva fatto pensare agli inquirenti che lei l’avesse accompagnato, e per questo era stata identificata in un primo momento come ‘persona di interesse per le indagini’, ma poi è stato chiarito che non era coinvolta in alcun modo con la sparatoria a Las Vegas. Secondo gli inquirenti ora la donna si trova a Tokyo, mentre la sua famiglia vive nelle Filippine.
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Danley è stata descritta come una donna asiatica sessantenne. Nella sua pagina di Facebook, si descrive come “una mamma e una nonna che vive la vita al massimo”. Ha anche un profilo pubblico su LinkedIn, dove si è descritta come una professionista di gioco e casinò che vive a Reno, Nevada. Tra il 2010 e il 2013 ha lavorato come ”hostess di alto livello” presso il Club Paradise, Atlantis Casino di Reno. Non si sa dove sia stata impiegata dopo questa data.
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Sulla stampa italiana a un certo punto è circolata la notizia secondo cui la donna si sarebbe aggirata tra la folla del concerto a Las Vegas gridando “Morirete tutti”. Questo per via di una testimonianza di una ragazza intervistata dalla stampa locale e circolata sui social. La donna non è stata mai identificata, ma è chiaro che non può essere stata Marilou Danley, dato che gli inquirenti l’hanno trovata lontana dal luogo dell’attentato.
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Il giorno dopo l’attentato a Las Vegas su diverse testate online ha cominciato a circolare questa foto con la didascalia “la donna cacciata perché urlava morirete tutti”, come se quella ripresa nell’immagine fosse davvero la donna vagante tra la folla a ricordare che “morirete tutti”, alla fine cacciata dall’area del concerto perché infastidiva i presenti. In realtà, la foto mostra alcune persone che assistono una donna ferita nella sparatoria a Las Vegas.
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