Attentato a Nizza: vittime italiane identificate

ITALIANI MORTI A NIZZA

Sono 6 le vittime italiane del brutale attentato a Nizza. A darne conferma è la Farnesina. A Mario Casati, identificato già ieri, si aggiungono anche: Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset, Angelo D’Agostino e il giovane di 20 anni, Nicolas Leslie, studente di scienze dell’università californiana di Berkley, nato a Milano.

Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di Crisi. Il ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato.

Mario Casati

Mario Casati

Il primo ad essere identificato nella tarda notte di ieri è stato Mario Casati originario di Besana Brianza ma residente a Milano. Era in vacanza insieme a Maria Grazia Ascoli (79 anni), anche lei vittima dell’attentato e compagna di Casati. Entrambi vedovi, i due si erano conosciuti in tarda età e avevano deciso di legarsi l’un l’altra anche se ognuno viveva nella propria casa. I due andavano spesso in vacanza a Nizza, si erano uniti a un’altra coppia originaria di Voghera e deceduta nell’attacco, Angelo D’Agostino e Gianna Muset.

Maria Grazia Ascoli

Maria Grazia Ascoli

Angelo D’Agostino e la moglie Gianna Muset sono tra le vittime, 71 anni lui, 68 lei i due erano originari di Voghera. Erano a Nizza, dove avevano una casa, per festeggiare la pensione di Angelo insieme agli amici.

coppia di voghera

Angelo D’Agostino e Gianna Muset

Carla Gaveglio, 48 anni, era di Piasco in provincia di Cuneo. Carla era insieme alla figlia sulla Promenade, la ragazza di 14 anni sosteneva di aver visto la madre cosciente mentre veniva caricata su un’ambulanza. Una testimonianza che aveva riempito di speranza il marito Pietro Massardi che l’ha cercata finché non ha ricevuto la triste notizia.

Carla Gaveglio

Carla Gaveglio

Nicolas Leslie si trovava a Nizza per un programma di studio all’estero, il ragazzo era nato in Italia, a Milano ma era poi volato negli Stati Uniti dove viveva e studiava scienze ambientali. “E’ una notizia tragica e devastante”, ha commentato il rettore dell’università Nicholas Dirks. Leslie studiava scienze ambientali. una notizia tragica e devastante”, ha commentato il rettore dell’università Nicholas Dirks. Leslie studiava scienze ambientali.

Nicolas Leslie

Nicolas Leslie

“Oggi è un giorno di festa ma anche un giorno in cui l’Italia piange: sono state confermate le identità delle vittime di Nizza e come temevamo ci sono dei nostri connazionali”. Così il premier Matteo Renzi durante il suo intervento allo stabilimento Cimberio di Berzonno di Pogno, nel novarese. “Vorrei che rivolgessimo un pensiero a Carla, Mariagrazia, Gianna, Angela e a Nicolas e prendessimo un impegno tutto insieme Il modo migliore per ricordare le vittime sarà vivere ancora con più intensità. Il terrorismo vorrebbe costringerci alla paura, al blocco, a vivere in una bolla di inquietudine. La nostra risposta di tutto il Paese deve essere forte, il Paese è di chi ogni giorno si mette in gioco per dare una mano” ha concluso il Presidente del Consiglio.

Dure le parole di Simona Bordonali, assessora alla Sicurezza, protezione civile e immigrazione della Regione Lombardia: “La Regione Lombardia non si limiterà a piangere le quattro vittime lombarde della strage islamista di Nizza. Non commetteremo l’errore di aspettare ancora. Ci muoveremo per rendere ancora più restrittiva la legge sui luoghi di culto, quindi anche sulle moschee”.

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