Alessandro Parini è il nome del turista italiano morto oggi durante un attentato a Tel Aviv, rivendicato dalla Jihad islamica.
L’attacco è avvenuto sul lungomare della città israeliana, dove il 36enne romano si trovava per una vacanza, di certo non credeva che sarebbe stata l’ultima della sua vita. Alessandro era solito viaggiare in Paesi lontani e stavolta era partito insieme ad alcuni amici, che sono rimasti feriti e si trovano in ospedale.
Il ministro Antonio Tajani ha riferito la notizia poco fa e dopo le prime informazioni frammentarie, una terribile conferma: ad eseguire l’attentato era stato un uomo appartenente alla Jihad islamica, in poche parole, terroristi.
Il turista italiano, di professione avvocato, stava passeggiando sul lungomare di Tel Aviv quando a un certo punto è stato investito da una vettura guidata appunto da un attentatore arabo israeliano di nome Yousef Abu Jaber, 44enne senza precedenti penali.
Secondo le prime informazioni trapelate, il 36enne e altri pedoni sono stati investiti con l’automobile e poi l’uomo ha tentato di sparare ma è stato abbattuto prima di poterlo fare. Le forze dell’ordine lo hanno ucciso per evitare che potesse fare ulteriori danni ma nonostante la loro tempestività, Alessandro ha perso la vita mentre altre persone coinvolte, di nazionalità britannica, sono state ferite e in condizioni gravi sono state trasportate all’ospedale Ichilov di Tel Aviv.
Le fonti locali hanno riportato subito la notizia, informando che l’aggressore si è scagliato sulla zona del lungomare e poi ha investito i pedoni prima di perdere il controllo e ribaltarsi nel parco Charles Clore, nei pressi del punto dove è avvenuto l’episodio.
Come dicevamo, poco dopo è arrivato il comunicato da parte della Jihad islamica, che ha definito l’attentato come una risposta naturale e legittima ai crimini dell’occupazione contro i palestinesi.
Poche ore prima hanno perso la vita una madre con le due figlie in un attentato a fuoco in Cisgiordania, ancora, la scorsa notte dei razzi partiti da Gaza hanno colpito Israele. Insomma una situazione molto agitata in cui c’è un particolare agghiacciante collegato al gesto di oggi: Hamas e Jihad si sono congratulati con il terrorista dicendo che il suo attacco è stata la conseguenza della violenza dentro la moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme.
Pochi giorni fa infatti il luogo sacro è stato teatro di diversi scontri in cui tantissime persone si sono colpite con bastoni e pietre, questo ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine israeliane per allontanare i rivoltosi. Sono scattati 350 arresti e la cosa, avvenuta durante la preghiera dell’alba prevista nel periodo del Ramadan, è stata fortemente condannata da Hamas.
La notizia è stata data dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha parlato della morte di Alessandro definendo il gesto come un attentato terroristico premeditato con cura.
La premier Giorgia Meloni sta seguendo la vicenda con molto interesse e apprensione per la sorte toccata al nostro connazionale, in una nota di Palazzo Chigi ha espresso cordoglio per la morte di Parini.
La Farnesina è intervenuta in un tweet, usando parole molto dure e condannando totalmente il gesto, in cui sembra che siano rimasti coinvolti anche altri italiani che però hanno riportato solo ferite lievi. Certo tutti probabilmente avrebbero preferito che il colpevole fosse assicurato alla giustizia ma le forse dell’ordine si sono trovate costrette a neutralizzarlo perché minacciava con armi da fuoco sia loro che i civili presenti sul lungomare.
Ci sono state reazioni anche dal premier di Israele, Benjamin Netanyahu, che ha ordinato il richiamo degli agenti che si trovano sulla frontiera e ha chiesto all’esercito di mobilitare le proprie unità per rispondere ai sempre più frequenti attacchi terroristici che stanno interessando il Paese.
Classe 1987, Alessandro Parini era un avvocato romano che a 36 anni aveva raggiunto già tanti traguardi sebbene molto giovane. Era laureato con il massimo dei voti alla prestigiosa Luiss “Guido Carli” e fin dai primi anni di pratica aveva collaborato con lo studio legale internazionale Clifford Chance.
Nel 2019 aveva poi conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto pubblico a Tor Vergata, nota Università di Roma Sud. Poco dopo l’attentato di questa sera, l’organo che a Tel Aviv è l’equivalente della Croce Rossa italiana, ha precisato il bilancio corretto e l’unica vittima è stato Alessandro, insieme a un totale di 7 feriti fra gravi e lievi.
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