Si è pensato il peggio nel pomeriggio di venerdì 10 novembre, si temeva fosse un altro attentato in Francia quando un veicolo è stato lanciato contro un gruppo di persone che si trovavano davanti al liceo Saint-Exupéry a Blagnac, vicino Tolosa. Tre studenti cinesi sono rimasti feriti. I media riportano che il conducente ha affermato di essersi lanciato deliberatamente sul gruppo, ma non sarebbe schedato fra i soggetti radicalizzati, infatti con il passare del tempo si è capito che è stato un drammatico incidente, il gesto di uno squilibrato, non un atto di terrorismo.
Secondo quanto riportato da fonti di polizia, Abdellah H. sarebbe stato fermato “senza difficoltà” dopo essere stato identificato come il conducente dell’auto che in Francia si è lanciato su un gruppo di studenti davanti al liceo Saint-Exupéry di rue de Grenade a Blagnac, vicino Tolosa.
L’uomo, 28 anni, nato nel 1989, era già noto alle forze dell’ordine per fatti di piccola delinquenza legati alla droga, ma non era schedato fra i soggetti radicalizzati o a rischio radicalizzazione. L’uomo ha dichiarato di aver agito ‘deliberatamente’, di essersi lanciato sul gruppo di persone che stavano attraversando la strada, spinto da ‘voci che gli dicevano di fare del male a qualcuno’. Avrebbe inoltre raccontato di aver sofferto in passato di schizofrenia acuta.
Del caso si sta occupando la polizia giudiziaria di Tolosa, mentre il bilancio dell’attacco è di tre persone rimaste ferite.
I feriti, un ragazzo di 23 anni e due ragazze di 22 e 23 anni sono stati trasportati all’ospedale Purpan con ferite agli arti inferiori e trauma cranico. Sono in situazione grave, ma non in pericolo di vita.