Attentato+in+Nigeria%2C+almeno+86+morti%3A+bambini+bruciati+vivi+da+Boko+Haram
nanopressit
/articolo/attentato-in-nigeria-almeno-86-morti-bambini-bruciati-vivi-da-boko-haram/80340/amp/
Categories: Mondo

Attentato in Nigeria, almeno 86 morti: bambini bruciati vivi da Boko Haram

Bambini bruciati vivi dai terroristi di Boko Haram in Nigeria. Ancora sangue, morte e distruzione da parte di questi feroci jihadisti che vogliono fare della Nigeria uno stato islamico. Come l’Isis. L’ennesimo attentato ha colpito Maiduguri, nel nord-est del paese africano, provocando almeno 86 morti e cento feriti. Secondo i testimoni la maggior parte delle vittime, tra cui bambini, sono state bruciate vive.
Sabato sera un commando di terroristi con uniformi militari ha fatto irruzione con automobili e motociclette nel villaggio di Dalori, a pochi chilometri da Maiduguri. Quattro ore di terrore con armi e bombe, culminati con il fuoco appiccato tra le case, con le persone ancora all’interno. Chi è riuscito a scappare è incappato in tre donne kamikaze che si sono fatte esplodere.

Il dramma nigeriano torna alla ribalta proprio alla vigilia della visita del premier Matteo Renzi in Nigeria, Ghana e Senegal. Insieme a lui, imprenditori e dirigenti delle principali aziende di luce e gas. Intorno a questi paesi ballano infatti interessi economici per milioni di dollari. Anche questo alimenta il terrorismo.

Boko Haram è un gruppo di ispirazione jihadista, legato all’Isis, che ha dichiarato guerra all’Occidente con l’obiettivo di fondare un califfato regolato dalla sharia, la legge islamica. “L’educazione occidentale è peccato”, è il significato di Boko Haram, movimento fondato nel 2002 da Mohammed Yusuf. Il leader nigeriano aveva costruito a Maiduguri, teatro dell’attacco di sabato e capitale dello Stato federale di Borno, un complesso religioso con una moschea e una scuola islamica radicale. Qualsiasi cosa che strizzava l’occhio all’Occidente veniva bandita con punizioni e violenza. La scuola prese piede, il gruppo trovò sostenitori e la sharia fu instaurata nel nord-est del paese. Furono anni relativamente tranquilli.

Le cose cambiarono nel 2009 quando scoppiò la violenza contro le forze di sicurezza nigeriane che avevano arrestato membri del gruppo. 700 i morti in quattro giorni terribili. Nel 2011 la situazione è degenerata. Ad accentuare la follia jihadista l’elezione di un presidente cristiano, Jonathan Goodluck. Nei dodici stati dove vigeva la legge islamica scoppiò il caos e a farne le spese furono i cristiani: in due giorni furono bruciate 764 chiese, trucidate 204 persone, distrutte più di 3mila tra imprese, scuole, negozi e case dei cristiani. Boko Haram finisce nella black-list internazionale del terrorismo.

Migliaia di persone sono state uccise da un movimento protagonista di azioni clamorose come il rapimento di quasi trecento ragazze. Fu ribalta nazionale e su Twitter l’hastag tra i più popolari era #BringBackOurGirls. I terroristi, capeggiati dal leader Abubakar Shekau, arrivano ad usare bambine come kamikaze.

Nel mirino, oltre i cristiani, anche i musulmani che non seguono la sharia in modo radicale. Obiettivo rovesciare il governo nigeriano e instaurare il califfato. Come l’Isis, con cui Boko Haram si è alleato.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago