Nemmeno il tempo di apprendere dell’ennesimo attentato ad opera dell’Isis, durante il concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena, che sul web hanno cominciato a circolare una serie di fake news create ad arte da chi era in cerca di clic (e soldi) o semplice, macabro, diletto. Le bufale che stanno girando sui social, a cui non dovete dar retta, sono (almeno) quattro.
Le prime due riguardano Ariana Grande. Sui social girano due false notizie. La prima è che la cantante idolo dei teenager sarebbe rimasta ferita, la seconda è che avrebbe detto addio al mondo della musica. Ebbene, entrambe le notizie sono false. La foto che ritrae Ariana Grande ferita fu scattata su un set di una serie tv con lei protagonista nel 2015. E non è assolutamente vero che abbia detto addio alla musica: ha solo sospeso, per ovvi motivi, le date europee del tour.
L’altra bufala riguarda un presunto secondo attentatore che, dopo l’attentato alla Manchester Arena che ha provocato almeno 22 vittime, tra cui teenager e bambini, sarebbe riuscito a fuggire nei pressi dell’Oldham Hospital, vicino all’Arena. Falso. La polizia ha dovuto invitare ufficialmente la popolazione a «fidarsi solo delle notizie ufficiali delle istituzioni», a causa del panico generato dalla bufala.
Così come è falsa la foto appello a cercare un bambino down scomparso nella Manchester Arena, durante il concerto di Ariana Grande culminato nell’attentato rivendicato dall’Isis. Nessun bambino è scomparso, la foto riguarda una campagna promozionale di un’azienda americana.
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