Attentato Nizza, la bufala corre su Twitter

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E a pochi istanti dall’attentato terroristico a Nizza del 14 luglio 2016, sui social la notizia ha cominciato a rimbalzare e a fare il giro del mondo molto rapidamente. Altrettanto rapidamente si è diffusa l’ennesima bufala di qualche imbecille che ha fatto circolare le foto di false vittime uccise dalla furia di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il terrorista alla guida del camion che ha falciato e ucciso una ottantina di persone che erano, insieme ad altre migliaia, sulla promenade des Anglais, il lungomare di Nizza, per festeggiare il giorno della presa della Bastiglia. (nelle foto le vignette commemorative diffuse sul web)

Subito dopo la strage di Nizza sull’account Twitter delle forze dell’ordine francesi era comparso un tweet che chiedeva ai cittadini di non diffondere falsità:

A questo messaggio rispondeva un tale ‘Pedro’ (@sidamxjicano) dicendo di non avere notizie del suo presunto fratello, forse rimasto vittima della strage a Nizza. In realtà l’immagine di questa persona è già stata diffusa in passato sui social, talvolta spacciato come terrorista, come vittima di attentati (venne usata per i fatti di Orlando), talvolta come parente di qualche vittima (disastro Egyptair) e altre volte come truffatore o criminale (venne pure spacciato per uno stupratore pedofilo con tanto di invito agli utenti a bruciarlo vivo). Poi tale account è stato sospeso.

falso bufala nizza

Ma chi è questo ragazzo? Il suo nome è Luis Alfonso Alvarez Lopez (nickname Lanpernariak). Pare che in molti nel suo paese, il Messico, lo accusino di truffe per qualche migliaio di euro, probabilmente per la rivendita di biglietti per eventi. E per questo si sarebbe attirato le ire dei truffati, decisi a farsi giustizia da soli mettendo online il suo volto a ogni occasione. Il giovane sarebbe anche stato sentito da France24, ai cui cronisti non avrebbe smentito le denunce a suo carico.

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