Attacco alla chiesa di Notre-Dame a Nizza. Secondo informazioni di BFM-TV, sarebbero tre i morti, oltre a diversi feriti. L’assalitore, che ha aggredito le persone con un coltello, è stato ferito e fermato dalle forze speciali ed è stato portato in ospedale. Non è ancora chiaro se l’uomo abbia agito insieme a dei complici. Si parla di un possibile attentato terroristico.
“Una donna è stata decapitata“, ha detto ai microfoni di BFM-TV Laurent Martin de Fremont, ufficiale di polizia di Nizza. Inoltre un uomo, il sacrestano, è stato sgozzato. C’è poi un ferito grave, colpito davanti alla chiesa. La radio francese Info ha riferito che la terza vittima è una donna che, dopo essersi rifugiata in un bar, è deceduta a causa delle ferite.
Christian Estrosi, sindaco di Nizza, ha confermato l’arresto del colpevole e ha ringraziato la polizia per la rapida risposta. “Tutto lascia supporre un attentato terroristico nella basilica di Notre-Dame”
L’area intorno alla basilica, affollata stamattina al momento dell’attacco, è ancora chiusa e inaccessibile. Sul posto sono stati inviati i nuclei delle forze speciali.
Il sindaco ha inoltre chiesto che “tutte le chiese siano messe sotto sorveglianza o chiuse, così come tutti gli altri luoghi di culto della città“.
L’autore dell’attentato, durante le medicazioni, ha continuato a gridare senza interruzioni “Allah Akbar”. È quanto riferito dal sindaco di Nizza ai microfoni della BFM-TV, che inoltre ha aggiunto: “Non c’è alcun dubbio sulla natura dell’attacco”.
Il presidente francese Emmanuel Macron, ha riferito l’Eliseo, si è recato presso l’unità di crisi aperta al ministero dell’Interno di Parigi. L’inchiesta sull’attentato a Nizza è affidata alla procura antiterrorismo e, al momento, si tratta di un’inchiesta per “omicidio” e “tentato omicidio”.
Il sito di radio Europe 1 ha reso noto che la Francia ha riattivato lo stato d’emergenza attentati.
Inoltre, il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato davanti ai deputati in Assemblée Nationale che sarà varato subito il piano “Vigipirate” di allerta antiterrorismo, in tutto il Paese, al suo “massimo livello”, denominato “attentato imminente”.
Il premier italiano Giuseppe Conte, su Twitter, ha espresso la propria solidarietà per Nizza: “Il vile attacco che si è consumato a Nizza non scalfisce il fronte comune a difesa dei valori di libertà e pace. Le nostre certezze sono più forti di fanatismo, odio e terrore. Ci stringiamo ai familiari delle vittime e ai nostri fratelli francesi. Nous Sommes Unis!“.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Presidente francese Macron: “Appresa la terribile notizia della barbara uccisione di cittadini inermi a Nizza, desidero porgere a Lei, alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini francesi le espressioni della vicinanza e del profondo cordoglio della Repubblica Italiana“.
“Nel condannare quest’ulteriore, deplorevole gesto di violenza manteniamo ferma la determinazione nel contrastare il fanatismo di qualsivoglia matrice, a difesa di quei principi di tolleranza che costituiscono il tessuto connettivo delle nostre società democratiche“.
Poche ore dopo l’attacco a Nizza, i media sauditi hanno riferito di un nuovo attentato presso il consolato francese a Gedda, in Arabia Saudita. Secondo le agenzie una guardia sarebbe stata ferita da un assalitore saudita.
Verso le 11.15 un uomo armato di un coltello avrebbe tentato di attaccare dei poliziotti per strada ad Avignone. Secondo quanto riferisce radio Europe 1, l’aggressore è stato ucciso dagli agenti e durante l’assalto avrebbe gridato “Allah Akbar“.
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