Non far scendere la temperatura dell’aria condizionata sotto questa soglia minima, potresti pentirtene sul serio.
Con questo caldo, il condizionatore sembra davvero l’unica soluzione per avere un po’ di sollievo e riuscire a respirare. E in effetti, in molti casi è così, ma con quali effetti sulla bolletta? Eppure, esistono dei trucchi per continuare ad usare il condizionatore in modo oculato, non sprecando né energia né denaro. In particolare, è importante che la temperatura dell’aria condizionata si mantenga entro una certa soglia.
Condizionatore sì, ma attenzione alla temperatura dell’aria
Una ricerca di Changes Unipol commissionata all’istituto Ipsos ha dimostrato che sebbene addirittura il 93% degli italiani si mostri favorevole all’adozione di comportamenti responsabili per quanto riguarda il risparmio energetico, solo un misero 31% potrebbe rinunciare al condizionatore. Non c’è da biasimarli, considerando il gran caldo che ha caratterizzato l’estate 2023.
Eppure, questa scelta rischia di pesare in modo grave sulle tasche delle famiglie italiane, a meno che non adottino comportamenti strategici. Ad esempio, c’è una soglia entro la quale mantenere la temperatura dell’aria condizionata. In generale, è consigliabile non impostare il condizionatore su una temperatura interna eccessivamente bassa.
La regola base prevede di non superare gli 8° di divario termico tra l’interno e l’esterno. Ciò significa che, se fuori ci sono 35°, non possiamo impostare il condizionatore su 20°. Se lo facessimo, l’elettrodomestico subirebbe un sovraccarico che lo porterebbe a consumare molta più energia del normale, aumentando i costi in bolletta.
Questo vale in particolar modo per la notte, ma anche durante il giorno questa regola è assolutamente valida. In più, non si dovrebbe scendere sotto i 26°, anche per evitare problemi di salute. Una temperatura dell’aria condizionata troppo bassa, infatti, può causare infiammazioni delle alte vie respiratorie.
Un ulteriore consiglio sta nell’evitare di accendere e spegnere spesso il condizionatore. Piuttosto, teniamolo acceso qualche ora in più.
Qualche consiglio in più
Oltre all’impostazione della temperatura, ci sono altri accorgimenti che possiamo prendere per assicurarci di risparmiare il più possibile sull’uso del condizionatore.
Innanzitutto, si parte dalla base, cioè dall’acquisto dell’elettrodomestico. Per risparmiare al massimo, è importante acquistarne uno che appartenga a una classe energetica elevata. In questo modo, i consumi saranno minori, e il risparmio crescerà.
Attenzione anche alla potenza dell’apparecchio: se è eccessiva, consumerà troppo non rinfrescando adeguatamente l’ambiente, perché non eliminerà l’umidità. Al contrario, se il condizionatore non è abbastanza potente dovrà rimanere acceso più a lungo, consumando più energia e denaro.
Un altro fattore da considerare è la posizione in cui installiamo il condizionatore. Se posizionato in modo strategico, sarà in grado di rinfrescare più stanze nello stesso momento. In più, l’ideale è posizionare il condizionatore in un punto elevato, poiché l’aria fredda ha la tendenza ad andare verso il basso.
Quando utilizziamo l’aria condizionata, per evitare di sprecare energia è molto importante ricordarsi di chiudere tutte le finestre, in modo che il ricircolo d’aria non rallenti l’azione del condizionatore.
E poi, ricordiamoci che esiste anche il deumidificatore. Generalmente, tranne che in situazioni particolari, è proprio l’umidità a rendere la temperatura insopportabile. Questa funzione consuma meno di quella ad aria fredda tradizionale, e renderà l’ambiente piacevole, con meno danni per la salute.
Insomma, i trucchi per continuare ad usare il condizionatore risparmiando esistono, sta a noi metterli in pratica.