Diversi attimi di tensione si sono verificati a Napoli nella mattinata durante la manifestazione promossa da varie sigle per difendere il reddito di cittadinanza. A prendere parte al corteo di manifestanti circa 400 persone accompagnate e seguite da un ingente numero di poliziotti in tenuta antisommossa.
Il corteo ha invaso Via Marina riversandosi non solo sulla carreggiata ma anche sulla rampa di accesso all’autostrada rompendo il cordone delle forze dell’ordine, a causa di questo episodio ci sono stati diversi disagi al traffico con l’impossibilità per i veicoli di transitare nella zona.
Questa mattina a Napoli si è svolta una manifestazione organizzata per difendere il reddito di cittadinanza, durante la manifestazione ci sono stati momenti di tensione che hanno portato all’intervento delle forze dell’ordine.
I partecipanti al corteo sono riusciti a scavalcare il muretto che in Via Marina dalla strada porta alle rampe autostradali creando diversi disagi.
L’accesso è stato possibile perché è stato aperto da un gruppo di donne durante gli scontri avvenuti con la polizia che bloccava l’accesso alla rampa. Attimi di forte tensione si sono verificati a cui le forze dell’ordine hanno riposto con colpi di manganello verso alcuni dei manifestanti.
In questi attimi un altro gruppo di manifestanti è riuscito a scavalcare il guardrail aprendo a tutti gli effetti l’accesso del corteo alla rampa autostradale.
Il corteo di manifestanti è partito da piazza Garibaldi a Napoli e ha deciso di muoversi lungo Via Marina, in questo percorso ha deciso di invadere tutta la carreggiata impedendo ai veicoli di transitare. Ciò ha portato diversi disagi al traffico.
Il gruppo di manifestanti che è riuscito a rompere il cordone della polizia sulla rampa di accesso all’autostrada che si trova in via Marina è rimasto ad occupare la zona per circa trenta minuti.
Dopo di che hanno deciso di lasciare la rampa per rientrare nel corteo in strada che è proseguito nonostante la pioggia. Il corteo è stato seguito da un importante spiegamento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa.
La situazione dopo questi episodi è tornata tranquilla e la manifestazione è ripresa nella regolarità. Il corteo è stato promosso da diverse sigle tutte con un unico obiettivo quello di difendere il reddito di cittadinanza.
Secondo le stime a partecipare alla manifestazione di Napoli sono state circa 400 persone, che sono state seguite per tutto il percorso dalle forze dell’ordine.
A Napoli oggi si è svolta una manifestazione contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. La manifestazione è partita alle ore 10 da piazza Garibaldi e ha poi proseguito per le strade della città.
Napoli è la città che ha il tasso più alto di percettori del Reddito di Cittadinanza, ma come sappiamo bene ormai, il governo attuale ha deciso di interrompere questo sostegno e di mantenerlo attivo solamente per alcune categorie.
Al momento a poter percepire il reddito di cittadinanza sono solo le famiglie con minori, gli anziani over 60 e i disabili, che lo percepiranno fino al 31 dicembre 2023.
A Napoli ben 26.338 persone hanno ricevuto un sms di conferma che veniva interrotta l’erogazione del contributo e così alcuni cittadini hanno deciso di scendere in piazza.
Secondo le stime sono circa 400 le persone che hanno partecipato al corteo, l’intenzione era quella di riuscire a raggiungere l’autostrada per bloccarla ma le forze dell’ordine si erano già preparate e hanno impedito l’accesso.
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