È ancora una volta Bubba Watson il vincitore dell’Augusta Masters Tournament giocato appunto sullo storico e celebre campo dell’Augusta National, ad Augusta in Georgia. È doppietta dopo la vittoria di due anni fa per il 36enne della Florida che si prende la casacca verde dopo la 78ª edizione del major con un totale di 280 colpi (69 68 74 69, -8) per staccare di tre l’outsider Jordan Spieth che l’aveva raggiunto dopo il terzo giro e della stessa distanza l’altro impronosticabile Jonas Blixt mentre il primo degli altri big è stato l’argentino Miguel Angel Jimenez al quarto posto. Male gli italiani con Francesco Molinari che non è andato oltre il 50° posto con 299 (71 76 76 76, +11) con un finale costellato di bogey per un triplice 76 mentre era uscito al taglio dopo due giri Matteo Manassero, 72° con 152 (71 81, +8). La classifica dei primi ha visto Ricky Fowler e Matt Kuchar appaiati al quinto posto a sei colpi, poi Lee Westwood settimo a sette colpi e un nutrito gruppetto all’ottavo posto con Bernhard Langer, Rory McIlroy, Jimmy Walker, John Sender, Kevin Stadler e Thomas Bjork.
La vigilia
È scattato il 78esimo Augusta Masters ossia il più importante torneo primaverile americano di golf parte dei major che compongono lo slam. Il campione uscente è l’australiano Adam Scott (che aveva battuto allo spareggio l’argentino Angel Cabrera), gli italiani al via in mezzo ai 96 iscritti sono due ossia Francesco Molinari e Matteo Manassero. Si gioca ovviamente sul suggestivo e difficile percorso dell’Augusta National, che si trova appunto ad Augusta in Georgia e che è stato progettato da Bobby Jones. Manca Tiger Woods per un fastidio alla schiena, l’americano rischia seriamente di essere superato proprio da Scott in testa al ranking nel caso della vittoria del canguro, un bis che sarebbe storico. Andiamo a scoprire gli altri partecipanti, compresi i favoriti d’obbligo per la vittoria finale.
L’anno scorso aveva vinto abbastanza a sorpresa Adam Scott, che però poi ha mantenuto livelli di gioco piuttosto alti durante tutta la stagione arrivando a raggiungere la seconda piazza mirando alla prima. Angel Cabrera come al solito è imprevedibile perché ama moltissimo questo campo e se gli gira bene può anche dare spettacolo. Bubba Watson è l’altro giocatore da tenere d’occhio perché con la sua potenza e con i suoi colpi magici e un po’ pazzi si deve sempre iscrivere nell’elenco dei favoriti. Matt Kuchar è arrivato secondo domenica scorsa, battuto solamente nello spareggio, da Matt Jones nello Houston Open del PGA Tour. Phil Mickelson sembra nella fase calante della carriera, ma un major è sempre un major.
I bookmaker citano Dustin Johnson e Zach Johnson nelle prime file, poi Keegan Bradley e Sergio Garcia appena dopo mentre sembrano fuori dai giochi molti europei come Rory McIlroy (incappato nella peggiore stagione in carriera) così come Luke Donald davvero irriconoscibile così come Martin Kaymer. Da tenere d’occhio gli australiani Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, mentre le possibili variabili impazzite possono essere i britannici Justin Rose e Ian Poulter insieme a Lee Westwood. I senior: Fred Couples, Mark O’Meara e Tom Watson. E gli italiani? Non arrivano al top di condizione.
Francesco Molinari sta riprendendo le fila del discorso interrotto l’anno scorso, mentre Manassero sembra leggermente più in forma (pur non essendo passato in Texas al taglio) entrambi hanno ottenuto la carta di partecipazione grazie al ranking del 2013. Arrivano da un’edizione scorsa davvero deludente, conclusa per entrambi al taglio dopo due giri. Il torneo si può seguire in diretta TV su Sky Sport 2 e Sky Sport 3 a seconda degli orari, oltre che su Sky Go su dispositivi mobile. Vi terremo aggiornati.
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