Una determinata categoria di italiani vedranno il loro stipendio aumentare di 175 euro. Ecco chi avrà questo aumento in busta paga.
In queste settimane non si fa altro che parlare di come l’inflazione e le conseguenze dovute dal conflitto tra Russia e Ucraina abbiano avuto delle influenze sull’economia del nostro Paese.
Infatti, molti italiani sono preoccupati di non arrivare a fine mese per via del rincaro delle bollette di energia elettrica e gas a cui si vanno ad affiancare l’aumento dei costi delle materie prima e di conseguenza delle derrate alimentari.
Busta paga: ecco i professionisti che otterranno un aumento
Per far fronte a questo problema il Governo ha messo in atto alcune manovre che tendono ad aiutare gli italiani grazie a vari bonus emessi per via dei Decreti Aiuti ma questi il più delle volte non sono sufficienti per far fronte alle spese mensili.
La categoria che più si avvantaggerà di questi bonus sono i pensionati. La loro fetta di popolazione è anche quella che in Italia ha il maggior potere di acquisto e quindi per aumentare il loro potere nella sfera della domanda e dell’offerta, e far si che l’economia del Paese si riprendi, si è deciso di dare loro degli incentivi.
Il primo arriverà ad ottobre con il 2% della perequazione dei mesi precedenti fino ad arrivare altri bonus che prevedono un aumento di 150€ per via di un bonus fino ad arrivare alla tredicesima e alla quattordicesima per quei pensionati che hanno raggiunto l’età per riscuoterla nei limiti e nei tempi determinati dalle norme.
Ma c’è anche un altra categoria di cittadini, che nulla ha a che fare con i pensionati, che durante il nuovo Governo che verrà formato nelle prossime settimane avrà un aumento di 175€ sulla busta paga.
Ecco a quanto ammonta l’aumento dello stipendio
Si di un risultato che è nato dopo un confronto tra l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e la Ragioneria generale dello Stato che dopo una querelle durata tre mesi ha avuto il via libera da parte del Ministero dell’Economia dello stato per il nuovo contratto che riguarda gli infermieri.
Di conseguenza, per quanto riguarda il contratto di lavoro nazionale della Sanità si attende soltanto il passaggio finale che spetta al Consiglio dei ministri e ad attendere una risposta sono ben 544 mila lavoratori in professioni Sanitarie che si sono messi in prima linea a dare una mano durante il periodo di piena pandemia Covid-19.
Per via del loro lavoro e del loro supporto alla Sanità Italiana, il governo Conte 2 con la legge bilancio aveva previsto per questo tipo di lavoratori un premio che spettava a ben 277 mila infermieri.
Questo però aveva una mancanza, ossia l’avvio del rinnovo del contratto che avrebbe fatto scattare in automatico l’aumento dei prezzi, però adesso qualcosa si è smosso e pare che questo tipo di lavoratori si ritroveranno un aumento sulla loro busta paga.
La somma di 175€ in più sul proprio stipendio è dovuto al fatto che il regime di contratto ha un valore di circa 1,3 milioni di euro per le figure professionali che si occupano di sanità che comprende gli aumenti tabellari e i fondi per il salario accessorio e i nuovi ordinamenti.
Al netto di tutto questo, c’è stata quindi una rivalutazione del 7,22% che ha portato ad un aumento di 175€ che parlando a livello percentuale corrisponde a due volte rispetto l’inflazione in atto nel periodo dell’anno del rinnovo contrattuale.
Questo aumento per l’Aran è da considerarsi come il primo di una manovra da effettuare in quanto l’agenzia si sta già mettendo al lavoro per altri negoziati che riguarda il rinnovo dei contratti della scuola, ma le speranze sono poche per via della presunta insufficienza delle risorse come specificato dai sindacati.