Una particolare categoria di lavoratori godrà di speciali aumenti in busta paga grazie al rinnovo del contratto. Ecco chi sono.
Coloro che lavorano nel settore del commercio stanno per ricevere buonissime notizie. Si tratta in particolare dei commessi, che grazie al prossimo rinnovo del Contratto di settore, per il quale sono in corso le trattative, potrebbero ricevere fino a 150 euro in più sullo stipendio. Scopriamo i dettagli di questa interessante novità.
Aumenti in busta paga per i commessi
In Italia i lavoratori del settore Commercio e servizi inquadrati con il profilo di commessi sono oltre 3 milioni. Saranno in molti quindi a gioire in vista del prossimo rinnovo del Contratto Nazionale del settore in questione. Le previsioni, infatti, parlano di un aumento mensile di almeno 150 euro sui loro stipendi.
Sono in corso in queste ore le trattative tra aziende e sindacati al fine di trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti e consenta di rinnovare il CCNL Commercio e Servizi. Ad essere interessati dall’esito delle trattative e dagli accordi presi saranno sia i commessi operanti nell’ambito della GDO (Grande distribuzione organizzata) che quelli che lavorano per aziende di e-commerce.
Come anticipato, si tratta di uno dei settori che contano il maggior numero di lavoratori. Questi ultimi hanno visto rinnovare il loro contratto 4 anni fa per l’ultima volta, almeno fino ad oggi. In principio la situazione sembrava particolarmente critica, e si pensava che raggiungere un accordo fosse cosa ardua. Tant’è che il termine fissato per la fine delle trattative era stato posticipato.
Oggi, comunque, le parti coinvolte hanno riaperto il dialogo. La speranza comune è quella di giungere ad un accordo che soddisfi tutti entro la fine dell’estate. In tal modo, gli aumenti previsti dalle nuove regolamentazioni potrebbero portare già da settembre buone notizie per le buste paga di commesse e commessi italiani.
Quali sono gli obiettivi
Come anticipato sia dai sindacati che dalle aziende coinvolte, entrambi auspicano ad adeguare i compensi dei lavoratori del settore all’attuale condizione economica del Paese. In particolare, l’obiettivo è quello di contrastare l’inflazione, che ancora mette in ginocchio diverse famiglie.
Quello della lotta all’inflazione non è comunque l’unico fine verso il quale si cercherà di lavorare. A impegnare il tavolo delle trattative saranno infatti anche le esigenze dei lavoratori del settore per quanto riguarda l’inquadramento di nuovi profili professionali, welfare, agevolazioni per conciliare lavoro e vita privata.
Ancora, sarà dato particolare risalto alle misure di sostegno ai lavoratori con figli e all’attuazione di politiche di genere.
Secondo le stime prodotte, i commessi italiani dovrebbero ricevere aumenti che tengano conto dell’aumento del costo della vita riferito allo scorso anno, il quale ammonta addirittura al 60%.
D’altro canto, le aziende hanno avanzato richieste per quanto riguarda gli orari di lavoro, evidenziando la necessità di una maggiore flessibilità da parte dei lavoratori, specialmente in determinati periodi dell’anno. La buona notizia è che, in cambio di tale disponibilità, si sono detti disposti ad aumentare ulteriormente gli stipendi.
In ogni caso, non bisogna dimenticare che i lavoratori del settore Commercio e Servizi hanno già percepito un incremento mensile di 30 euro lordi a dicembre 2022. L’aumento era scaturito da un accordo a tempo tra aziende e sindacati, il quale prevedeva l’erogazione di 110 euro entro il 2024.
Nel mentre, la vacanza contrattuale che persisterà fino al rinnovo ufficiale del contratto è stata coperta con un risarcimento che va da 100 a 250 euro erogati una tantum.