È attesa, per le 14:30, una conferenza stampa a cui prenderà parte anche la presidente della banca centrale europea.
Ciò che attualmente ci si aspetta è un nuovo rialzo dello 0,50% a cui molto probabilmente ne seguirà un altro a marzo così da riuscire a combattere l’inflazione.
Attesa per la conferenza stampa
Manca davvero poco tempo per la conferenza stampa che è stata organizzata per le 14:30.
All’interno di questo appuntamento sarà presente anche lei, la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, la quale avrà il compito di dare la sua opinione riguardo alla decisione di Francoforte che ha preso nel momento in cui ha deciso di aumentare i tassi di interesse.
Infatti sembra già essere attesa da parte di tutti una vera e propria stretta.
L’Europa, all’interno del solco della Fed, sembra essere intenzionata nello spingere verso la lotta contro i tassi che stanno causando questa inflazione con cui stiamo facendo i conti.
Gli analisti sono fermamente convinti che questo veda un rialzo dello 0,50% e che a marzo seguirà un’altra operazione simile.
L’inflazione in tutta Europa
In base all’ultima stima Flash fatta da Eurostat, pare che l’inflazione sia piano piano scendendo.
Sembra che nel mese di gennaio ci si trovi di fronte ad uno +8,5%, un dato in diminuzione se si pensa che a dicembre aveva toccato la percentuale di 9,2%.
Tra le diverse componenti è possibile notare quella inerente all’energia elettrica.
In ogni caso il valore risulta essere troppo elevato in quanto supera di 4 volte l’obiettivo che si era fissato l’Eurotower il quale è stabilito al 2%.
Insomma, è questo un dato che per il momento ancora non si riesce a raggiungere in nessun modo.
Durante la seconda metà del 2022, la BCE aveva preso la decisione di aumentare di 2,5 punti percentuale i tassi così che si potesse bloccare la corsa dei prezzi i quali nel mese di ottobre erano arrivati al 10,6%.
Inoltre, le borse europee continuano la loro corsa al rialzo.
E questo è ciò che è accaduto dopo le indicazioni riguardo al rallentamento dell’inflazione.
Nello stesso momento in cui gli investitori stanno aspettando la decisione della BCE, la borsa di Milano ha visto uno +1,1%, proprio come è accaduto anche per la borsa di Parigi.
Le borse di Francoforte, Madrid e Londra sono aumentati rispettivamente del 1,6%, 1,2% e dello 0,5%.