Aumento in busta paga, 435 euro in più per questi lavoratori italiani: a chi spettano

I lavoratori bancari potrebbero ricevere 435 euro di aumento in busta paga, i sindacati si stanno battendo per questo.

Busta paga
Busta paga – Nanopress.it

I dipendenti bancari italiani potrebbero presto godere di un aumento significativo nella loro busta paga grazie al rinnovo del Contratto Nazionale di categoria. Secondo le ultime notizie, gli aumenti potrebbero arrivare fino a 435 euro al mese. Questa notizia è stata annunciata in occasione del congresso FABI, il maggior sindacato del settore, a seguito del quale sono emersi i primi commenti sulle prospettive di aumento degli stipendi. 

Aumento in busta paga 435 euro per i bancari, la posizione di Intesa Sanpaolo

Una richiesta piuttosto decisa quella avanzata dalla FABI, la Federazione Autonoma Bancari Italiani. Il sindacato che rappresenta i lavoratori del settore bancario in Italia ha chiesto 435 euro in più in busta paga per questi lavoratori, e a quanto pare si tratta di una richiesta non negoziabile.

Banca
Banca – Nanopress.it

Non hanno tardato ad arrivare i primi commenti dai rappresentanti delle maggiori banche italiane, a partire dal Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. Il CEO di Intesa ha dichiarato che non avrebbe il coraggio di negoziare su un aumento di 435 euro al mese, visti gli utili dell’azienda, e ha suggerito una possibile partecipazione dei dipendenti agli utili di Intesa.

Questo suggerimento potrebbe indicare una possibile strada da percorrere per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Tuttavia, le trattative ufficiali per il rinnovo del contratto non inizieranno prima della metà di luglio.

In corso le trattative tra FABI e CASL

Le richieste presentate dai sindacati bancari ammontano a circa 200 e includono non solo l’aumento di 435 euro, ma anche una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali.

Il leader di FABI, Lando Sileoni, ha dichiarato di non essere disposto a negoziare l’aumento di 435 euro. Sileoni mette anche in guardia l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) dal proporre un aumento una tantum. L’ABI, d’altra parte, sta cercando di regolare il confronto con i sindacati bancari per sintetizzare gli interessi delle diverse banche.

Lando Maria Sileoni
Lando Maria Sileoni – Nanopress.it

La richiesta di aumenti per i lavoratori bancari ha trovato sostegno anche dal leader di Bper, Piero Montani. Tuttavia, Andrea Orcel, Amministratore Delegato di Unicredit, ha sottolineato l’importanza di regolare le richieste dei sindacati attraverso il CASL, il Comitato Affari Sindacali, un organo che si occupa delle questioni sindacali all’interno dell’ABI.

Secondo Orcel, non sarebbe giusto prendere decisioni affrettate in merito anticipando il lavoro del Comitato. Orcel ha anche invitato a spostare l’attenzione dal semplice importo dell’aumento richiesto, sottolineando il lavoro svolto da Unicredit in termini di formazione e welfare.

L’Amministratore Delegato ha infatti evidenziato come Unicredit abbia dimostrato di essere la banca che ha pagato meglio i propri dipendenti in Italia negli ultimi due anni, premiandoli con bonus e premi di produttività. Oltre a ciò, Unicredit avrebbe investito oltre 100 milioni di euro per finanziare un bonus che contrastasse l’inflazione a favore dei dipendenti di fasce inferiori.

Attenzione alla parte normativa

Le trattative in corso interesseranno non solo la parte retributiva, ma anche quella normativa. Di conseguenza, rimaniamo in attesa di scoprire quali saranno le richieste finali e gli accordi che saranno raggiunti per la sezione normativa del contratto.

Aumenti fino a 435 euro
Aumenti fino a 435 euro – Nanopress.it

Nel precedente Contratto Nazionale dei lavoratori bancari, era previsto un massimo di 10 giorni di smart working al mese. Tuttavia, l’ultimo accordo raggiunto con Intesa ha aumentato questa cifra a 30 giorni al mese, corrispondenti a 120 giorni di lavoro da casa all’anno.

Sembra comunque evidente che trovare un accordo per un Contratto nazionale unico che soddisfi le diverse esigenze delle varie banche sarà un compito complicato.

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