In Australia, nel bel mezzo di un pascolo, due pastori si sono trovati dinanzi a degli oggetti non identificati. L’agenzia australiana conferma che si tratta di resti di una missione Space X, l’azienda dell’ uomo d’affari Elon Musk.
I pastori trovatisi dinanzi ad un monolite nero, un oggetto realizzato in materiale composito dell’altezza di tre metri, conficcato nel terreno, non riuscendo a capire di cosa si trattasse si sono rivolti alle autorità. E’ stato l’astrofisico Brad Tucker a capire e spiegare in cosa si fossero imbattuti.
Detriti di un razzo spaziale che, rientrati nell’atmosfera terrestre, hanno finito per schiantarsi al suolo nel bel mezzo della Snowy Mountains, in Australia. In particolare i detriti apparterrebbero alla crew-1 della missione Space x del 2021 rientrati poi nell’atmosfera terrestre il 9 Luglio di questo anno.
La Space X è l’azienda aerospaziale di Elon Musk che è anche il fondatore di Tesla Motors.
La ricostruzione di quanto accaduto in Australia
Proprio in quel giorno, infatti, nelle cittadine di Albury e Canberra era stata registrato un forte boato nel cielo molto simile ad una esplosione. Quanto avvertito dalla cittadinanza deve essere stato proprio il rientro dei detriti spaziali che poi sono andati a schiantarsi al suolo. Fortunatamente senza conseguenze.
Le soluzioni di Elon Musk si differenziano dalle altre proprio per la loro caratteristica di riutilizzo. L’unico pezzo che non può essere recuperato è il Trunk un componente pressurizzato di cui è dotato il Falcon 9.
Questi viene sganciato dalla capsula proprio poco prima del suo rientro. Tale componente dovrà, quindi, rientrare nell’atmosfera terrestre come rottame appunto.
Questo rientro è quantificato, di solito, nel giro di pochi anni. In questa occasione, però, il Trunk sganciato e separatosi dalla capsula nel 2 Maggio 2021 ha impiegato poco più di un anno a ritornare sulla Terra schiantandosi al suolo.
Sarebbe proprio questo componente, infatti, ad essersi schiantato nel pascolo australiano.
I precedenti nel mondo
Non è la prima volta che detriti spaziali finiscono sulla Terra. Solo pochi giorni fa si è parlato diffusamente ed anche con qualche polemica di detriti di un razzo spaziale cinese. Si trattava del Lunga Marcia 5B Y3 ricaduto in mare nelle vicinanze delle Filippine senza nessuna conseguenza riportata.
Ad Aprile 2021, invece, sempre per quanto riguarda una missione Space X alcuni detriti caddero nello Stato di Washington nella zona di Grant County andando a colpire sempre il suolo.
Seppure questi detriti, come nel caso del pascolo australiano, cadono in proprietà private, pur essendo dei rottami restano sempre di proprietà della società che li ha lanciati.
Si parla, in qualche caso, della presenza di elementi e componenti altamente tossici per cui è fondamentale evitare il contatto con l’oggetto e, soprattutto, i cittadini “vittima” di questo evento possono richiedere un indennizzo per eventuali danni ricevuti.
In Australia ad esempio è stato un puro caso che l’oggetto andatosi a schiantare in un pascolo non abbia colpito animali ne causato il loro ferimento.