Australia, uccide ragazza inglese al grido di ‘Allah Akbar’

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Foto Facebook

Un cittadino francese di 29 anni ha accoltellato a morte una donna inglese e ha ferito altre due persone, al grido di ‘Allah Akbar’ in un ostello di Townsville, a nord del Queensland, in Australia. L’attacco è avvenuto intorno alle 23.15 ora locale. Lo rende noto la polizia australiana spiegando che l’uomo era nel Paese con un visto turistico e non aveva legami noti con gruppi radicali come lo Stato Islamico. Il 29enne è stato arrestato, ma è rimasto ferito a sua volta nel blitz della polizia ed è ricoverato in ospedale.

La vittima è Mia Ayliffe-Chung, psicologa di 21 anni, da 10 giorni in Australia. La sua identità è stata confermata dai media locali di Surfers Paradise.

Tra i feriti anche un australiani di 46 anni che sarebbe intervenuto per difendere i turisti dall’attacco. “Un atto insensato”, così gli agenti del Queensland descrivono quanto accaduto.
La polizia non esclude alcun movente e sta verificando se si tratti di un attacco di matrice islamica. “Sembra che l’uomo abbia agito da solo”, ha commentato il vice commissario della polizia del Queensland, Steve Gollschewski. Uno dei feriti, un cittadino inglese di 30 anni, è in gravi condizioni.
Le registrazioni delle telecamere poste suglielmetti degli agenti intervenuti sul luogo dell’assalto hanno confermato che il 29enne ha urlato:”Allah Akbar”.

Torna anche in Australia l’incubo del terrorismo, a Sidney, nel 2014 un uomo armato tenne in ostaggio per ore 17 persone nel Lindt Cafè in Martin Place, nell’attacco morirono due persone.

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