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L’Austria ha comunicato di aver rafforzato i controlli alla frontiera con Italia e Germania nonostante non ci sia in atto nessuna emergenza immigrazione. I controlli saranno particolarmente accurati dal 9 al 13 luglio e dal 17 al 21 settembre. Va sottolineato che ufficialmente la stretta alla frontiera è motivata dalla presenza dei ministri dell’Unione europea per un vertice che si terrà giovedì a Innsbruck. Persino 26 aerei militari sono piazzati per sorvolare il territorio e mantenere la sicurezza. Ed inevitabilmente il tema migranti resta in primo piano.
I ministro dell’Interno tedesco, Seehofer, e il Cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, hanno annunciato di voler realizzare un piano per riportare gli immigrati bloccati ai confini austro-tedeschi in 48 ore negli Stati di primo approdo (Grecia e Italia).
In attesa di capire a quale traguardo arriverà la diplomazia, l’Austria fa ”le prove” tanto che al confine del Brennero e con la Germania per chi entra da Kiefersfelden/Kufstein, si è formata una coda di 15 chilometri.