Austria: ‘Frontiere chiuse se l’Italia non contolla i flussi’

Austria, meeting a Vienna

Il numero di rifugiati che raggiungono l’Italia attraverso il Mediterraneo potrebbe raddoppiare e passare dai 150mila dell’anno scorso a 300mila, è questo il messaggio allarmante che la ministra dell’interno austriaca, Johanna Mikl-Leitner lancia all’Italia. Nella giornata di domani, 8 aprile, è previsto un incontro tra i due Paesi. Angelino Alfano incontrerà Johanna Mikl-Leitner cui preme conoscere il piano dell’Italia nel caso in cui i flussi migratori raggiungano livelli incontrollabili.

Il Ministro austriaco avverte che nel caso in cui i flussi migratori fossero elevati: “l’Italia non può contare sul fatto che il Brennero rimanga aperto” e aggiunge: “Come con i Paesi della rotta dei Balcani occidentali, Slovenia, Croazia e Macedonia vogliamo informare anche l’Italia delle misure”. La ministra si riferisce alla possibilità di chiudere i confini. Alla vigilia dell’incontro con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, Johanna Mikl-Leitner ha spiegato: “lungo questa rotta non arrivano siriani in Europa ma soprattutto persone dal Nordafrica, che non hanno diritto all’asilo”. Il ministro austriaco ha dunque intenzione di informarsi sulle misure che l’Italia intende adottare e dello stesso avviso anche il ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz ha dichiarato: “L’Italia deve comprendere che il lasciapassare dei migranti non risolve i problemi ma li aumenta” e ha aggiunto: “l’Austria non può permettersi un altro 2015, quando ha accolto 90.000 persone, come se in rapporto alla popolazione l’Italia accogliesse in un anno 600.000 persone”.

Impostazioni privacy