Austria shock: fa a pezzi una donna e la mette in frigo per mangiarla

Austria shock fa a pezzi una donna e la mette in frigo per mangiarla

A Vienna, in Austria, la Polizia ha ritrovato nel freezer dell’appartamento di un uomo di 63 anni, i resti del corpo di una donna scomparsa nel mese di marzo. Altre parti del cadavere erano state ritrovate a metà aprile, nelle acque del lago a sud-est della capitale austriaca. Da quel momento erano scattate le indagini per identificare la donna. Il procuratore di Vienna Verena Strnad ha reso noto che l’uomo incriminato ha confessato l’omicidio: avrebbe ucciso la donna, poi l’avrebbe fatta a pezzi, quindi avrebbe gettato alcune parti nel lago, mentre altre le avrebbe riposte nel frigo per mangiarle. Il delitto è stato commesso a seguito di un violento litigio con la donna.

Le indagini sono iniziate ad aprile dopo la denuncia di un pescatore che aveva scoperto nel lago di Neusiedl il busto di una donna. Gli agenti hanno subito iniziato le ricerche per ritrovare le altre parti della salma e a un certo punto grazie all’intervento dei cani molecolari le indagini si sono focalizzate sul 63enne, che possedeva una cabina e una piccola barca lungo le rive del lago. Il materiale genetico prelevato nei pressi dell’ormeggio dell’uomo è risultato dalle analisi corrispondente al Dna dei resti umani ritrovati nel lago. Da lì gli agenti si sono subito precipitati nella casa del 63enne dove hanno fatto la scoperta più sconcertante: resti del corpo della donna conservati nel freezer per essere mangiati.

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Ancora non è stato possibile identificare chi sia la vittima, tuttavia secondo gli inquirenti si tratta di una donna di età compresa tra i 20 e i 30 anni, molto magra e alta circa 155-165 cm. Al momento è in corso una ricerca internazionale, poiché secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di una ragazza straniera che è entrata in contatto col suo assassino nei pressi della stazione ferroviaria Wien Westbahnhof di Vienna.

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