Un suv si è lanciato sulla folla nel centro di Graz, in Austria, ferendo una cinquantina di persone e uccidendone tre. Le vittime sono un uomo, una donna e un bambino di 7 anni. L’emittente televisiva Orf riferisce che la polizia ha arrestato il conducente che avrebbe ”volontariamente” investito i passanti mentre era alla guida dell’auto ”armato di un coltello”. L’uomo poi utilizzato l’arma per minacciare gli agenti intervenuti per fermarlo.
Secondo la ricostruzione fornita dai mezzi di informazione locali, che citano il sindaco, altre autorità e testimoni oculari, l’uomo ”ha volontariamente” mandato il mezzo contro i passanti, alcuni dei quali sono stati scaraventati contro le vetrine dei negozi o sono volati al di sopra del Suv.
Anche se le cause dello schianto non sono state ancora accertate, il sindaco della città, Siegfried Nagl, presente per caso al momento dello schianto, ha garantito che non si è trattato di un incidente. ”Il conducente – ha spiegato al periodico Kleine Zeitung – ha investito deliberatamente i pedoni, io stesso ho visto come colpiva una donna”. ”La gente urlava e correva a rifugiarsi nei negozi”, spiegano alcuni testimoni.
I feriti, secondo alcune fonti, sarebbero 34, alcuni dei quali in condizioni critiche, ma ancora non si hanno conferme ufficiali. Sul posto, si legge sul sito del quotidiano austriaco Die Presse, sono al lavoro 60 ambulanze e quattro elicotteri di emergenza. L’autista, che secondo alcune informazioni sarebbe stato armato di coltello, è stato arrestato.