[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
Sante Quaranta, 65 anni, mentre era alla guida dello scuolabus, ha avuto un malore improvviso: l’uomo nonostante il dolore provocato dall’infarto, ha avuto la lucidità e la forza di accostare il mezzo al lato della strada, traendo quindi in salvo i bambini che erano a bordo. L’autista ha compiuto un gesto eroico, ma purtroppo per lui il destino è stato crudele: è morto poco dopo durante la corsa verso l’ospedale.
Tutte le mattine Sante si alzava e si preparava per mettersi alla guida dello scuolabus, ogni giorno con entusiasmo portava i bambini a scuola. Ma quell’ultima volta qualcosa è andato storto, il suo cuore ha iniziato a battere forte provocandogli un intenso dolore al petto. L’uomo, supportato anche della sua esperienza alla guida, ha cercato di accostare il mezzo per consentire ai bambini di salvarsi da un inevitabile incidente. Non appena si è avvicinato al lato della carreggiata, ha aperto le porte dello scuolabus e poi si è accasciato sul volante.
Alcuni automobilisti, vedendo il pullman fermo al lato della strada con i bambini a bordo, hanno subito avvertito il 118: i soccorsi intervenuti immediatamente sul posto, hanno tentanto di rianimare il 65enne, poi hanno tentato di trasportarlo all’ospedale Perrino di Brindisi. Purtroppo però l’autista non ce l’ha fatta ed è morto durante il viaggio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Fasano e la Polizia municipale, poi lo scuolabus è stato portato a destinazione da un collega della vittima. Sante lascia la moglie Rosalba e le figlie Graziana e Deborah.
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