Non hanno ancora compiuto completamente quella rivoluzione green tanto auspicata, ma in ogni caso l’apporto delle auto elettriche alla qualità dell’aria delle città comincia a farsi sentire, e potrebbe essere ancora più determinante: secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports da un team coordinato da Canbing Li dell’università cinese di Hunan, queste automobili, oltre ai benefici già noti all’ambiente, danno un contributo determinante per mitigare il calore che attanaglia le metropoli urbane nelle stagioni più calde, riducendo anche l’utilizzo dei condizionatori d’aria, con conseguente risparmio energetico. Se poi pensiamo all’uso combinato delle auto elettriche con le energie rinnovabili, come dimostrato dalla scienza in passato, abbiamo un’idea precisa dell’importanza che potrebbero avere nell’immediato futuro queste automobili.
La ricerca si è svolta non a caso in Cina, Paese che è ormai ogni giorno che passa la nuova frontiera ecologica del pianeta a causa dell’elevato inquinamento, nonché laboratorio per la ricerca di soluzioni ai gravi problemi ambientali della Terra: questo studio ha dimostrato che se a Pechino durante i mesi estivi si sostituissero le auto a gas con quelle elettriche, la temperatura si abbasserebbe complessivamente di un grado. Questo risultato tutt’altro che ininfluente, in un’epoca come la nostra dove il surriscaldamento del pianeta è all’ordine del giorno, è possibile poiché le auto elettriche emettono solo il 20 per cento del calore sprigionato dai veicoli a gas, e i benefici derivanti da un uso sistematico e maggiormente capillare di questi veicoli nel medio e lungo periodo sarebbero davvero significativi.
Come ricorda uno degli autori, Jianguo Liu, dell’Università del Michigan, ‘in termini di cambiamenti climatici, anche un grado può fare la differenza’, sia per la temperatura complessiva dei luoghi maggiormente urbanizzati in estate, sia per il risparmio energetico che si avrebbe attraverso la riduzione dell’uso dei condizionatori d’aria: i normali veicoli e i relativi impianti di climatizzazione sono i maggiori responsabili dell’aumento delle temperature nelle grandi aree urbane, che nei mesi più caldi si trasformano in vere e proprie bolle di calore rispetto alle aree rurali più fresche. I ricercatori spiegano che se nell’estate del 2012 a Pechino si fossero sostituiti tutti i veicoli tradizionali con quelli elettrici, la temperatura sarebbe scesa di circa un grado, con un risparmio di 14,4 milioni di chilowattora di energia e una riduzione delle emissioni di 11,779 tonnellate di anidride carbonica al giorno: pensate a cosa accadrebbe se di punto in bianco, in tutte le metropoli del mondo, si attuasse una rivoluzione capillare, sostituendo in maniera massiccia i veicoli tradizionali con auto elettriche. Allora, forse, cercare di fermare i mutamenti climatici in atto e consumare meno energia per salvaguardare il pianeta non sembrerebbero più una chimera.