In passato, soprattutto quando si partiva per le vacanze, si caricava l’auto fino a far strisciare a terra la marmitta. Era normale ma, oggi, la situazione è cambiata parecchio. Il Codice della Strada impone regole molto rigide, il nuovo obbligo terrorizza i conducenti.
Chi deve effettuare un trasporto eccezionale spesso si arrangia caricando TV enormi lasciando il portellone posteriore aperto con parte dell’elettrodomestico che sporge pericolosamente fuori dall’abitacolo. Oppure si legano materiali ingombranti alla meno peggio sul portabagagli del tetto dell’auto.
Come e quanto si può caricare l’auto? Cosa si può e non si può fare secondo il CdS? E’ bene scoprirlo perché si rischia una multa salatissima.
Auto: cosa si può trasportare e cosa no secondo il CdS
Il problema di sovraccaricare l’auto non è solo rischiare la multa. Trasportare in modo inadeguato oggetti di grandi dimensioni è pericolosissimo: si rischiano incidenti e danni agli altri automobilisti e motociclisti. Il carico potrebbe scivolare finendo in strada, la visibilità può essere fortemente compromessa.
Il Codice della Strada fissa regole ben precise per tutte le categorie di veicoli.
Ciascuna auto per il carico deve seguire queste regole:
- L’altezza massima non deve eccedere 4 mt (per autobus e filobus i 4,30 mt);
- La larghezza massima non deve superare i 2,55 mt (da escludere nel conteggio le sporgenze dei retrovisori purché siano mobili);
- La lunghezza complessiva (inclusi gli elementi di traino) non deve eccedere i 12 mt (esclusi i retrovisori mobili ed i semirimorchi per veicoli isolati).
In pratica, puoi caricare sul tetto dell’auto qualunque cosa: l’importante è che venga fissata bene, che non ecceda i 4 mt di altezza ed i 2,55 mt di lunghezza e non ostruisca gli specchietti (come fa, di solito, un carico che sporge).
Auto: se violi le norme sul carico rischi una super multa
Il comma 7 dell’art. 164 del CdS disciplina le sanzioni in merito al carico dei veicoli. Stabilisce che se il carico di un veicolo supera i limiti imposti (che abbiamo visto nel paragrafo precedente), a meno che non costituisca trasporto eccezionale, è prevista una sanzione amministrativa da 421 a 1.691 euro.
La multa è salatissima, quindi pensaci bene prima di rischiare: conviene prenotare una consegna a domicilio, ti costerebbe molto meno. In merito alla prosecuzione del viaggio di un veicolo carico, si applicano le disposizioni di cui all’art. 164, comma 9.