Quando si deve scegliere una nuova auto è sempre un momento piuttosto delicato. A meno che non abbiate un conto corrente con cinque o sei zeri, un’auto quando viene comprata deve durare diversi anni. Questo significa che dev’essere affidabile e deve rispettare tutte le caratteristiche che si stanno cercando nella nuova macchina. C’è chi compra l’auto d’istinto, rapito da quelle linee così aggressive e sinuose. C’è chi compra una particolare auto perchè ne ha già avuto il precedente modello e ne è rimasto soddisfatto. Ma in ogni caso non è facile riuscire ad azzeccare l’acquisto di una vettura, specialmente visti i soldi che entrano in ballo sia per comprarla, che per rimediare ad eventuali difetti o problemi che dovessero insorgere in un secondo momento.
Un tempo era certamente più facile individuare le auto più durature, quelle più affidabili insomma. Oggi, forse per fortuna, questa differenza tra marchio e marchio si è molto livellata, rendendo bene o male la scelta della nuova auto un po’ più semplice. Un tempo se si pensava ad un’auto eterna non si poteva fare a meno di pensare alle Volvo, alle Mercedes o ancora alle Toyota. In generale sia i marchi tedeschi che quelli giapponesi godevano di una certa buona fama in questo senso, del tutto giustificata da molti loro esemplari che raggiungevano chilometraggi incredibili senza particolari problemi di sorta. Basti pensare al fatto che in passato tantissimi tassisti scegliessero proprio una Mercedes come auto per i propri clienti.
Oggi, in ogni caso, le auto tedesche e giapponesi continuano ad essere tra le più affidabili nel contesto generale. Ma anche le altre case non sono rimaste a guardare, raggiungendo dei livelli decisamente apprezzabili. Stando al rapporto di affidabilità annuale Dekra relativo all’anno 2014, abbiamo un’indicazione su quelli che possono essere i modelli con meno difetti nelle loro rispettive categorie. Si procede indviduando tre categorie di anzianità: da 0 a 50.000 km, da 50.000 a 100.000 km e da 100.000 a 150.000 km. Si catalogano le auto prive di difetti e poi si stila una media generale. Nella categoria “Piccole e Utilitarie” la migliore è risultata l’Audi A1 (percenduale auto senza difetti 96,4%). Nella categoria delle “Compatte”, la reginetta è stata la BMW Serie 1 (96,8% di auto sane), mentre per le “Medie” ha spiccato la Volvo S60/V60 (98,7%). Salendo ancora di livello troviamo la Mercedes-Benz Classe E (97,4%) nella categoria “Medie Superiori e Alto di Gamma”. Tra le “Sportive e Cabrio” la migliore risulta essere la BMW Z4 (97,2%), così come tra i “Fuoristrada e SUV” in cima alla lista campeggia la Mercedes-Benz GLK (95,0%). Tra i “Van” la più affidabile è risultata la Mercedes-Benz Classe B (99,2%), tra le “Monovolume” la Škoda Roomster (83,1%). Nei “Veicoli Commerciali”, infine, il migliore è il Renault Master (83,1%).
Stando ai rapporti del TÜV, invece, fanno molto bene anche le sportive a marchio Porsche, nonchè le Toyota Prius, Auris, Verso e Rav4. Il TÜV premia anche la Honda Jazz, la Subaru Forester, la Mazda 2 e la Smart.
Oltre a tutti questi numeri e statistiche, però, non dobbiamo dimenticarci che auto difettose possono capitare con ogni casa. È statistica. Però può essere d’aiuto una bella estensione della garanzia, che con poche centinaia di euro può risparmiarci conti davvero salati dal meccanico.