Autopsia sul corpo di Alessandra Matteuzzi: “Colpita 20 volte alla testa e al volto”

Alessandra Matteuzzi è stata brutalmente assassinata il 23 agosto, ora l’autopsia rivela alcuni dettagli in merito all’aggressione da parte del suo ex.

Alessandra e Giovanni
Alessandra e Giovanni – Nanopress.it

L’uomo non accettava la fine della loro relazione, voluta da lei per la troppa gelosia e così l’ha presa a martellate sotto la sua abitazione.

Il femminicidio di Alessandra Matteuzzi

Erano circa le 21 di sera del 23 agosto quando Alessandra Matteuzzi rincasava nel suo appartamento di Bologna.

La 57enne aveva intrapreso una relazione con un 27enne di nome Giovanni Padovani ma quando questa era diventata troppo tossica a causa dell’eccessiva gelosia di lui, Alessandra lo aveva mollato.

Il ragazzo non aveva mai accettato la fine di questa relazione e più volte l’aveva minacciata. La sua ossessione era tale che il giudice aveva deciso per un divieto di avvicinamento verso Alessandra.

Tuttavia, questa misura non è bastata perché Giovanni l’ha attesa sotto casa e conoscendo benissimo i suoi orari, sapeva che di lì a poco sarebbe rincasata nell’appartamento in via dell’Arcoveggio.

Giovanni ha covato per diverso tempo un odio viscerale nei confronti della compagna che lo aveva mollato da alcuni mesi e così l’ha attesa e l’ha poi spintonata cominciando a insultarla. Poi l’ha colpita violentemente con un martello uccidendola fra atroci sofferenze.

I vicini sapevano che la Matteuzzi era stalkerata pesantemente da questa persona, infatti lei stessa li aveva avvisati di non farlo entrare quando lo vedevano arrivare verso il palazzo dove si trova il suo appartamento.

Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi quando hanno sentito le urla della donna ma purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare nulla per aiutarla poiché era già morta al loro arrivo.

Non con poche difficoltà, i Carabinieri hanno staccato l’uomo da Alessandra per arrestarlo, il quale non si è mostrato per nulla pentito, al contrario è apparso soddisfatto per aver finalmente eliminato l’oggetto irraggiungibile del suo desiderio malato di possessione.

L’autopsia

Il corpo è stato sottoposto agli esami autoptici e ora abbiamo alcuni dettagli in merito.

I funerali di Alessandra
I funerali di Alessandra – Nanopress.it

Stando a quanto riferito dal medico legale, le 56enne è morta a causa di 20 martellate inferte al volto e sulla testa.

Questa hanno provocato tantissime fratture ma è stata anche colpita in altri punti e anche qui un susseguirsi di lesioni e contusioni.

Pestata a morte e umiliata per non aver ceduto al tentativo di riconciliamento di un uomo troppo ossessionato da lei, Alessandra è morta in questo modo, assassinata mentre al telefono c’era ancora in ascolto la sorella con cui stava parlando prima di incontrare il suo assassino.

Proprio la sorella ha confermato agli inquirenti l’ossessione di Giovanni nei confronti di Alessandra, riferendo che era disperata per questa situazione.

A occuparsi dell’autopsia è il medico legale Guido Pelletti, incaricato dalla Procura di Bologna.

Intanto il suo assassino è in carcere e oltre al martello nascosto in un cespuglio e recuperato per aggredire la donna, l’ha presa a calci e pugni dappertutto.

I risultati di questo pestaggio sono stati accertati da Pelletti, infatti le fratture si estendevano a tutto il corpo e non solo alla testa.

 

 

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