A Milano è quasi impossibile scappare ai dispositivi che controllano la velocità degli automobilisti e che conosciamo meglio con il nome di autovelox. Ogni giorno il capoluogo della Lombardia registra circa 9.000 multe con infrazioni a volte molto insolite, come ad esempio chi è stato “flashato” a oltre 190 orari quando invece il limite massimo consentito era di 70 km/h su questo tratto. Al fine di ridurre questo tipo di infrazioni, il comune di Milano ha aumentato gli autovelox fissi. Ma nonostante ciò, nei primi mesi del 2014, le forze dell’ordine hanno fatto registrare infrazioni da record: basti pensare che nella settimana compresa tra il 16 marzo e il 22 marzo oltre 64.205 multe sono state assegnate.
I dati rilasciati da parte dei vigili urbani attestano che l’infrazione veniva compiuta ad una media di 85 km/h in zone con limite stabilito a 70 km/h e di 65 km/h in zone limitate a 50 chilometri orari. Andando più nello specifico di questi dati raccolti dalle autorità milanesi, il 59% degli automobilisti supera il limite di 10 km/h, per il 40% il limite superato è compreso tra 11 e 40 km/h mentre l’1% delle infrazioni sono da attribuire ad automobilisti che hanno superato i 50 km/h e oltre.
Per evitare che si verifichino ulteriori eccessi di velocità e, soprattutto, per ridurli il comune di Milano ha reso attivi sette nuovi autovelox fissi dal 10 marzo 2014. Ecco una lista delle zone in cui questi dispositivi sono stati posizionati:
Limite di velocità massimo di 70 km/h
Via Parri
Via Palmanova
Cavalcavia del Ghisallo
Viale Fermi
Limite di velocità massimo di 50 km/h
Viale Fermagosta
Via dei Missaglia
Via della Chiesa Rossa
Autovelox mobili
Via Bazzi
Via Aldo Moro
Viale Certosa (carreggiata centrale)
Viale De Gasperi
Viale Olivieri
Via Caterina da Forlì
Viale Caprilli
Piazzale Corvetto (tratto di raccordo Autosole)
E sembra che questa iniziativa non sia stata inutile visto che il numero di incidenti con feriti nel comune di Milano è sceso: in effetti rispetto al 2001 siamo a -60%. Una diminuzione del 25% è stata registrata anche tra il 2013 e il 2012 mentre dal 2001 i casi di mortalità sono scesi del 66.6%. In quell’anno furono 90 automobilisti a trovare la morte a causa di incidenti di auto: un dato che è diminuito a 30 nel 2013, vale a dire il più basso sin dal 2011.