Vi sarà capitato almeno una volta nella vostra vita prendere una multa a causa di un autovelox. Da ora in poi potrebbe essere solo un lontano ricordo. Come? Grazie a Google Maps che potrebbe cancellare il vostro eccesso di velocità o altra infrazione. Molti sapranno che il servizio americano vi consente di visionare tutte le mappe del mondo, ma è anche in grado non solo di reperire monumenti o attività commerciali, ma anche di analizzare una strada dettagliatamente. Google Maps ha permesso l’annullamento di una multa per eccesso di velocità.
Il fatto è accaduto sulla strada provinciale che va da Toirano a Borghetto Santo Spirito, nelle vicinanze di Savona. La donna protagonista della vicenda è stata “fotografata” da un autovelox e la multa che le è stata recapitata è stata pari a 150 euro e si è ritrovata con 3 punti in meno sulla patente. Tuttavia l’automobilista ha fatto ricorso, dichiarando di non essere stata in un centro abitato e quindi non aveva l’obbligo di osservare il limite di velocità di 50 orari. Grazie a Google Maps, la donna ha analizzato il luogo in cui è stata “pizzicata” e ha fornito la prova al giudice. L’esito? La donna non si trovava in centro abitato, ma in una zona di campagna.
Il giudice si è arreso di fronte alla realtà dei fatti visto che non c’erano abitazioni, ma si trattava davvero di una campagna. In questo caso, Google Maps è stato un vero e proprio arbitro. Ma andiamo a vedere cosa si intende per centro abitato. Un centro urbano è un complesso di abitazioni ininterrotto composto da poco più di 25 stabili e zone di servizio pubblico con accessibilità per pedoni e veicoli. Che si dice? Grazie Google Maps!