L’INPS lancia un avviso urgentissimo a tutti i pensionati che non hanno ancora fatto questo: potreste perdere la pensione.
Spesso e volentieri le comunicazioni INPS non sono prese sul serio. Nella maggior parte dei casi arrivano sulla casella di posta e vengono postate sul sito ufficiale, ma i pensionati non leggono e non informano. Capità così che nella maggior parte dei casi non vengono apprese delle importanti minure, alcune delle quali che potrebbero portare alla perdita completa della pensione. Una in particolare, divulgata dall’Ente, non è stata letta e considerata tanto che una nutrita platea di pensionati adesso rischiano grosso.
Dove arrivano le comunicazioni INPS?
In questa era completamente tecnologica, le comunicazioni da parte degli Enti arrivano in ogni modalità al fine che nessuno possa perdere note importanti. Quando si parla di INPS, le circolari e gli avvisi vengono divulgati via mail – in alcuni casi via sms e sempre postati sul sito ufficiale alla sezione preposta. Non solo, Caf ed esperti sono continuamente aggiornati in merito e sono pronti a dare supporto ai cittadini.
Vien da se che ogni comunicazione sia importante, proprio perché potrebbero dare belle notizie oppure mandare un alert in caso di mancata documentazione. Un numero ampio di pensionati rischiano di perdere l’assegno per aver ignorato la richiesta da parte dell’Ente. Approfondiamo insieme l’argomento?
Avviso INPS urgente: chi rischia di perdere la pensione?
Da un mese l’INPS sta inviando delle comunicazione ai pensionati e alcuni di questi non hanno mai risposto. Questa dimenticanza e non curanza potrebbe comportare la sospensione della pensione e il mancato pagamento dell’assegno.
La comunicazione non è altro che una lettera inviata alla mail del soggetto interessato, con allegato un plico di documenti da compilare. Una volta fatto deve essere spedito seguendo le indicazioni all’INPS.
Chi non l’ha ancora fatto deve controllare la sua casella di posta dal mese di luglio sino ad oggi. Per capire di che cosa si tratta dobbiamo fare un passo indietro: ogni anno l’INPS comunica ai pensionati all’estero la Certificazione di Esistenza in Vita – CEV – che si riceve via raccomandata o tramite posta certificata.
L’allegato è un plico di documenti con tutte le istruzioni per come compilarli e rinviarli, unitamente ad una fototessera e copia del documento di identità valido.
Il certificato viene poi reso autentico da un funzionario preposto dell’Ambasciata italiana o Consolato e poi spedito all’indirizzo indicato dall’INPS. I soggetti pensionati che sono residenti in:
- Africa
- Europa
- Australia
Ricevono la comunicazione tra ottobre e marzo.
I residenti in :
- Asia
- Nord America
- Sud America
- Estremo Oriente
- Centro America
- Paesi scandinavi ed Est Europa
Ricevono la comunicazione entro febbraio.
Tutti i pensionati residenti all’estero che sono in difficoltà possono recarsi al patronato INCA, seppur impossibilitati e non autorizzati alla convalida del modulo. È comunque importante prendere atto della richiesta e muoversi per tempo, pena la sospensione del pagamento della pensione.