[didascalia fornitore=”altro”]La foto scattata dalla Polizia capitolina del B&B abusivo[/didascalia]
Dormivano in 40 in 3 stanze di un B&B abusivo, ammassati uno sull’altro in condizione igieniche disastrose. La Polizia Locale, il Nucleo Assistenza Emarginati e la Polizia Amministrativa hanno fatto irruzione nell’edificio sito nel quartiere Marconi a Roma, intervenuti con un blitz dopo diverse segnalazioni. In quello che doveva essere un Bed and Breakfast e che in realtà era del tutto abusivo, erano alloggiati i migranti, tutti di origine bengalese, di cui tre senza permesso di soggiorno. A far scattare le indagini erano stati gli inquilini del palazzo che avevano notato un viavai continuo di uomini e avevano iniziato a sospettare qualcosa. I migranti non solo vivevano in condizioni precarie ma pagavano 150 euro per un singolo letto: un ripostiglio, trasformato in una specie di stanza, veniva affittato per 200 euro al mese. Gli agenti hanno arrestato il proprietario, un uomo italiano di 60 anni: per lui l’accusa al momento è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini in corso.