Aveva solo chiesto di non bestemmiare e, per tutta risposta, è stata aggredita. Una giovane mamma è stata l’ennesima vittima di una baby gang di bulli nel parcheggio del centro commerciale Le Gru a Grugliasco, alle porte di Torino: ad aggredirla davanti al figlio piccolo un gruppo di studenti tutti minorenni, di età compresa tra i 15 e 17 anni. La sua unica colpa, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, sarebbe stata quella di essere intervenuta mentre i ragazzi stavano parlando tra loro con toni alti e con un linguaggio scurrile. Gli uomini dell’Arma hanno così fermato e denunciato la baby gang per lesioni personali: sono 9 i minorenni fermati con diverse accuse, da aggressione, a possesso di droga, armi e abuso di alcol.
I fermi sono arrivati tra ottobre e dicembre quando i Carabinieri hanno passato al setaccio il centro commerciale torinese, da tempo luogo di ritrovo di gruppi di bulli che terrorizzano i passanti e gli avventori dei negozi. Piccoli furti ed episodi di taccheggio si sono poi ripetuti nel tempo, allarmando i commercianti per i comportamenti dei ragazzini.
Oltre ai nove denunciati, i militari avevano già fermato un 17enne in possesso di una pistola scacciacani, senza il tappo rosso e quindi idonea a sparare, e un coltello a serramanico. Inoltre sono state denunciate 4 studentesse di 14 anni per furto aggravato in concorso, dopo essere sorprese a rubare della merce in un negozio del centro.
Altri sette minori sono infine stati segnalati alla Prefettura per aver assunto sostanze stupefacenti: su di loro, il cane antidroga Quark aveva trovato addosso della marijuana.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…