Bacia la moglie malata di Alzheimer ma la casa di cura lo vieta: ‘La donna non è in grado di decidere’

Derby, Inghilterra. Il signor Thomas Middleton, di 87 anni, ha ricevuto il divieto categorico di far visita a sua moglie da parte dei dirigenti della casa di cura in cui è ricoverata la donna. Secondo gli operatori sanitari che hanno preso questa drastica decisione, l’uomo baciava troppo spesso sua moglie, la quale, essendo malata di Alzheimer e morbo di Parkinson, non sarebbe in grado di decidere se accettare o meno quelle effusioni.

Questa storia ricorda da vicino quella di Henry Rayhnons, l’80enne incriminato per violenza sessuale nei confronti della moglie Donna Lou Young, malata di Alzheimer.

Secondo il consiglio comunale della città, Middleton non dovrebbe ‘amare’ la moglie, ritenuta ”incapace di decidere per sé”. E così gli è stato imposto una specie di regolamento che gli consente di baciare la moglie solo a determinate condizioni: quando arriva e va via. Non solo: durante le visite, cui è sempre presente un membro dello staff della casa di cura, Middleton non può darle da mangiare o assisterla nella cura dell’igiene personale.

L’anziano ha deciso di denunciare questa vicenda alla Corte in modo tale da avere riconosciuto il diritto di prendersi ancora cura della moglie, nonostante la sua malattia. Per raccogliere il denaro necessario a sostenere le spese legali, Middleton ha lanciato un appello su Crowdjustice e anche con il contributo del Trent Centre for Human Rights è riuscito a raccogliere 4 mila sterline.

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