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Un video difficile da guardare, scene di una violenza inaudita, soprattutto perché la lotta è impari: la vittima è un’anziana di 93 anni, affetta da Alzheimer, l’aguzzina è la sua badante. Per una volta, questo aberrante scenario non proviene dal Bel Paese, ma dalla lontana Argentina.
Purtroppo la piaga dei soprusi e dei maltrattamenti sugli anziani è presente ovunque, molto ben oltre il confine italiano e non è certo motivo di vanto, tutt’altro.
La vittima questa volta è una nonnina di 93 anni, affetta da una grave patologia, fortemente invalidante.
Miriam Marino, la badante destinata a prendersi cura di lei, non mostra un briciolo di amorevolezza, anzi sembra dominata da una ferocia incontrollabile: si scaglia contro la donna, continuamente, picchiandola e umiliandola.
L’anziana non può fare altro che stare seduta dinanzi alla TV, ma la Marino sembra averla scambiata per un sacco da pugile.
Fortunatamente, ad un certo, punto, la figlia della vittima, insospettita da alcuni lividi scoperti sul corpo della mamma, ha provveduto a far installare alcune telecamere di sorveglianza nell’appartamento, per poter studiare il comportamento della badante.
Quello che ha scoperto è stato terribilmente agghiacciante.
A quel punto la figlia ha deciso di pubblicare il video sui social network, per denunciare pubblicamente Miriam Marino e per tentare di mettere in guardia chiunque abbia scelto di introdurre in casa una figura di sostegno per i propri cari.
Al momento le Forze dell’Ordine stanno consultando le videoregistrazioni, si attende dunque che venga emessa la condanna a carico della violenta badante.