Badanti e colf, cambia tutto: scattano 3000 euro di multa/ Ecco chi rischierebbe

Badanti e colf: potrebbe cambiare tutto. Potrebbero scattare 3000 euro di multa per loro. Ecco chi è a rischio.

Multa badanti e colf
Multa badanti e colf – Nanopress.it

Per chi intende assumere una colf oppure una badante, è fondamentale attenersi a determinate indicazioni. Ciò per evitare di incorrere in sanzioni di una certa importanza. Quindi è fondamentale fare molta attenzione a ciò che segue, così da non ritrovarsi a dover pagare delle multe equivalenti a una cifra di ben 3000 euro. Ecco cosa fare per non doverle pagare.

Badanti e colf: i motivi che portano all’assunzione di una colf o di una badante

Ora come ora con gli italiani che devono destreggiarsi quotidianamente tra numerose incombenze fuori casa, esistono molteplici nuclei familiari che necessitano della presenza in casa di una badante o di una colf. Così da soddisfare le esigenze personali di tante famiglie in Italia.

Badante
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Ma un aspetto da tener ben presente quando si assumono queste importanti figure lavorative, è quello riguardanti gli obblighi a livello burocratico nonché fiscale che sono molti e alquanto gravosi.

Pertanto i classici furbi che cercano di evitarli potrebbero stavolta incorrere in multe assai alte.

Attualmente sono tante le famiglie che hanno necessità di un aiuto esterno, perché una delle componenti familiari è anziana e le altre della famiglia non possono occuparsene in determinati orari del giorno. Questo a causa degli impegni lavorativi che non consentono ad esempio ai figli e ai nipoti di dedicarsi loro stessi alla cura dei soggetti più fragili all’interno della famiglia.

Tra l’altro generalmente si necessita della figura di una colf o di una badante in casa anche quando un familiare è colpito da una malattia di tipo invalidante.

Tutto questo ha conseguito a un considerevole incremento di badanti che tante famiglie italiane hanno deciso di assumere in questi ultimi anni.

Dunque anche per questo motivo tale settore è provvisto di un proprio CCNL di categoria.

Badanti e colf: cosa si deve fare quando si assume una colf

Coloro che decidono di dover effettuare l’assunzione di una badante o di una baby sitter, dovranno adeguarsi a delle precise regole.

Colf
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Prima di tutto in questi casi è indispensabile mostrare un’estrema attenzione alle scadenze dal punto di vista fiscale e previdenziale.

Questo facendo riferimento all’instaurazione del rapporto lavorativo cominciato tra il datore di lavoro e il dipendente.

Se qualcuno non dovesse onorare questo genere d’impegno, potrebbe avere delle spiacevoli conseguenze collegate a un lavoro inadempiente da parte del datore.

Ma non tutti quelli che assumono una colf o una badante sono a conoscenza di tutte le norme che si devono seguire, per non avere problemi di alcun tipo.

Ecco quindi un elenco di tutte le regole da seguire in questi casi, per effettuare un’assunzione corretta e a norma di legge.

Come prima cosa chi assume deve svolgere la denuncia attinente il principio dell’attività lavorativa.

Questo è un passo importantissimo e obbligatorio che il datore deve attuare presso l’INPS.

Per quanto concerne i contributi, bisognerà versarli in modo assolutamente regolare alla colf.

L’ammontare dei contributi, in base a ciò che dichiara l’INPS, deve risultare proporzionale allo stipendio orario.

Ne consegue che se una badante è stata assunta per un part time, allora i contributi corrisponderanno approssimativamente a una somma di 200 euro ogni 3 mesi.

Il pericolo di una vera e propria batosta per i datori delle badanti

Invece aumentano a più di 800 euro ogni 3 mesi, se la badante convive con la persona anziana oppure se lavora a tempo pieno.

Anziana
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Un esempio concreto è quello riguardante il mese di aprile, visto che in questo mese si deve saldare la prima delle 4 rate inerenti i versamenti dei contributivi Inps.

In questo caso si parla del corrispettivo collegato al primo trimestre dell’anno.

Le tempistiche rientrano esattamente tra il 1 e il 10 del mese. In riferimento al secondo trimestre, si dovrà provvedere a coprirlo dal 1 al 10 luglio del 2023.

Mentre il terzo trimestre bisogna provvedere a effettuarlo fra il 1 e il 10 ottobre 2023. Infine il quarto trimestre si può fare dal 1 al 10 gennaio dell’anno 2024.

I contributi si devono versare in modo obbligatorio, come pure il datore è tenuto a regolarizzare la colf.

Come è stato sottolineato inizialmente, si tratta di regole molto severe che si devono rispettare, per non avere delle brutte sorprese correlate a multe molto alte.

La mancanza di versamento dei contributi andrebbe infatti a comportare delle sanzioni di tipo pecuniario, con un importo mutabile tra il 30% e il 60% dell’importo evaso.

Ciò corrisponderebbe dunque a una cifra minima di 3000 euro, escludendo la durata del rapporto lavorativo.

L’importanza di rivolgersi a un Commercialista

Nonostante questo, sono ancora tante le persone che non ritengono importante tutto ciò che è associato all’assunzione di una di queste figure lavorative. Mentre invece in questi casi è bene rivolgersi a un bravo commercialista oppure a un Caf, per una corretta esecuzione di tutti gli adempimenti elencati precedentemente. Così da evitare le multe.

Commercialista
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Dunque se si parla di badanti e colf, bisogna ovviamente conoscere tutto questo, per non incorrere nelle conseguenze appena citate. Ecco che è davvero importante tener presente quelli che sono gli obblighi a livello burocratico, la questione dei contributi e il loro versamento. Ricordiamo che questi devono essere proporzionali allo stipendio della badante o della colf che si sceglie di assumere.

Come detto, molti di noi possono avere la necessità di far riferimento a queste figure, per avere un aiuto e fin qui non c’è nulla di male, anche perché alla base possono esserci varie  ragioni per cui non sempre si riesce a far fronte a tutto. L’importante è attenersi a quanto detto sinora per non avere delle importanti ripercussioni. Come detto ci si può affidare anche a qualcuno che ha delle competenze in merito per essere più sicuri. Tutto questo può solo essere a nostro favore.

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