Bagnoli, Matteo Renzi: ‘La più grande opera di risanamento ambientale d’Europa’

Firma del protocollo di vigilanza sulle procedure per la bonifica delle aree di Bagnoli

Il premier Matteo Renzi firma il protocollo di vigilanza sulle procedure per la bonifica delle aree di Bagnoli (Napoli), con lui, il commissario di Bagnoli Salvo Nastasi, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri.
“Bagnoli è la più grande, incredibile sciagura degli ultimi 20 anni. Oggi sarà la più grande opera di risanamento ambientale d’Europa. È finito il tempo delle chiacchiere. Bagnoli si riapre. Se riparte Bagnoli riparte Napoli e il Mezzogiorno. E se riparte il Mezzogiorno riparte l’Italia” ha detto il Presidente del Consiglio.

L’incontro è iniziato alle 9.45 a palazzo Chigi, “non siamo a Napoli per evitare polemiche” ha spiegato il premier.
“Per rimettere a posto le tante partite che abbiamo in Campania occorrerà qualche colpo all’Higuain. Ci vuole Un’impresa Eccezionale” ha commentato il premier il quale è convinto che se Bagnoli riparte lo farà anche Napoli, il Mezzogiorno e di conseguenza il Paese intero.
Su Facebook il premier ha condiviso le sue sensazioni: “Giornata Importante per Bagnoli e per Napoli abbiamo siglato il Protocollo con l’Anac di Raffaele Cantone per controllare tutti i passaggi e le procedure dell’intervento. Sarà la più grande opera di risanamento ambientale mai fatta in Italia”.

Matteo renzi ha spiegato che la bonifica “sarà fatta con una procedura anticorruzione già testata all’Expo per bloccare gli Scandali, procedura che vIENE considerata un esempio dalla Comunità Internazionale”. Per il presidente dell’Anac Raffaele Cantonequella di Bagnoli è una sfida più complessa di Expo ma noi ci crediamo. Usiamo il modello Expo perché ha funzionato ma anche per ragioni scaramantiche”. Cantone avrà il compito di verificare “la legittimità degli atti relativi all’affidamento e all’esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture per la realizzazione della bonifica”.

Impostazioni privacy