(Foto da Instagram)
La speranza di indossare di nuovo le scarpette da punta sembra esser diventata realtà per Melina Reis, ballerina amatoriale brasiliana che ha ricevuto una protesi del piede dopo aver perso l’arto a causa di un incidente stradale. Nel 2002, infatti, mentre attraversava la strada vicino casa, a San Paolo del Brasile, la giovane fu coinvolta nella collisione tra due auto subendo danni irreparabili all’arto inferiore sinistro. Dopo una serie infinita di interventi (circa una trentina, nell’arco di quattordici anni) la decisione dei medici di amputare la gamba fin sotto al ginocchio: nel 2014 Melina perde l’arto e con esso la possibilità di godere della sua grande passione, la danza.
Temeva che non avrebbe mai più potuto danzare, Melina Reis, 31 anni e con il sogno di diventare ballerina classica: dopo 13 anni la giovane è tornata sulle punte, grazie ad una speciale protesi del piede ‘in punta’ creata dal dottor José André Carvalho, direttore dell’Istituto Protesi di Campinas, nello Stato di San Paolo. Considerando che a riguardo non vi era alcun precedente medico, l’ortopedico brasiliano si è trovato di fronte ad una vera e propria sfida: per produrre la protesi, ha spiegato, è stato necessario ricorrere a concetti biomeccanici applicati a calcoli matematici, per fare in modo che il piede artificiale sopportasse il peso del corpo (senza alterare la bellezza e l’eleganza dei movimenti) mantenendone la naturale postura – la struttura infatti ha un supporto di un solo centimetro quadrato di superficie.
La protesi, ottenuta da un calco in gesso del piede destro della ragazza, è in fibra di carbonio ed è stata realizzata (a titolo gratuito e in quattro settimane) dopo che la stessa Melina aveva manifestare la volontà di sostituire il piede amputato con un arto artificiale.
(Foto da Instagram)
L’esperimento (perché in realtà di questo si tratta) sembra riuscito alla grande, e dopo 13 anni la ballerina è tornata sulle punte: ‘è sempre stato il mio sogno tornare ad indossare le scarpette da danza, ed è una sensazione inspiegabile, di gioia e di soddisfazione, quella di poter tornare a ballare di nuovo’.
Ma per ora, ha detto ancora, ‘siamo nella fase di stabilizzazione del piede’, è necessario continuare con gli esercizi per alleviare il dolore, per abituare il corpo e per riprendere definitivamente a ballare. ‘Questo intervento è andato ben oltre le mie aspettative’, ha concluso la giovane, ‘e da qui a due anni spero di tornare a danzare davanti ad un pubblico’.