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Il ballottaggio di Napoli si è tenuto tra Luigi de Magistris e Gianni Lettieri: potremmo dire anche “de Magistris contro Lettieri 2, la vendetta” dato che il 19 giugno si è riproposta la stessa sfida di cinque anni fa, quando il magistrato vinse le elezioni e fu eletto sindaco di Napoli. L’affluenza alle urne definitiva secondo i dati forniti dal Viminale è al 35,99%. L’affluenza definitiva al primo turno, il 5 giugno, era stata del 54,12%. Già secondo le proiezioni Ipr marketing-Istituto Piepoli per la Rai uscite poco dopo le 23:00 di domenica sera Luigi de Magistris è apparso in nettissimo vantaggio.
Luigi de Magistris vince con il 66,85% delle preferenze, mentre Gianni Lettieri si ferma al 33,15%.
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“Se uno vince con meno del 20%, è una sconfitta oggettiva del sindaco uscente” ha commentato il capogruppo dell’opposizione in consiglio regionale campano ed ex governatore Stefano Caldoro a proposito della vittoria di Luigi de Magistris contro Gianni Lettieri. “E’ stata una grandissima campagna elettorale al secondo turno quella di de Magistris – ha ironizzato – ha scelto di non portare i napoletani a votare addormentando la pagina elettorale e il voto. Quando il 63% non va a votare c’è un problema molto serio“.
I risultati del primo turno del 5 giugno hanno premiato il sindaco uscente, con oltre il 42% dei voti. Lettieri, candidato di centrodestra, ha raccolto il 24%, tagliando fuori dalla corsa al Comune l’avversaria PD Valeria Valente.
LUIGI DE MAGISTRIS
Luigi de Magistris, nato a Napoli il 20 giugno 1967, è diventato famoso per la sua carriera di magistrato. Dal 1998 al 2002 è stato magistrato presso la Procura di Napoli, per poi passare come Sostituto Procuratore a Catanzaro. Celebri le sue inchieste sulla corruzione nella pubblica amministrazione e sui rapporti tra criminalità organizzata e politica. Ricordiamo, ad esempio, le inchieste “Toghe lucane” e “Why Not”.
È entrato in politica nel 2009, candidandosi alle elezioni del Parlamento europeo come indipendente nelle liste dell’Italia dei Valori. È stato eletto europarlamentare e in seguito designato alla presidenza della commissione del Parlamento europeo preposta al controllo del bilancio comunitario. Con il suo partito Arancione è diventato sindaco di Napoli nel 2011.
Il 19 giugno 2016, con la Lista De Magistris sindaco, cerca la riconferma contro lo stesso avversario di cinque anni fa, aprendo le porte al Movimento 5 Stelle.
De Magistris non ha presentato un programma ufficiale. I suoi obiettivi principali sono rendere Napoli una città autonoma (avere un’autonomia “tributaria, fiscale, politica, culturale, autodeterminazione, autogoverno, autonomia dal basso e grandissima forza”) e il reddito minimo di cittadinanza.
GIANNI LETTIERI
Gianni Lettieri è l’imprenditore scugnizzo. Si è definito così lui stesso, nell’autobiografia. Cresciuto in un rione malfamato di Napoli, è partito da piccoli lavoretti nel negozio di famiglia. Poco interessato alla scuola, si è ritrovato appena diciottenne catapultato nel mondo lavorativo. Negli anni è diventato un importante imprenditore del settore tessile, portando la sua attività in tutto il mondo.
“Il punto centrale della storia è rappresentato dalla mia capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo; ho rischiato sempre in prima persona, investendo i miei capitali e ho difeso le mie idee e convinzioni, fino alle estreme conseguenze. Tutto questo partendo da un quartiere difficile, percorrendo una strada che non è stata priva di tentativi di influenze malavitose, di estorsioni e di minacce da parte della camorra”, racconta il candidato del centrodestra nel suo sito.
Dopo la sconfitta del 2011, Lettieri ci riprova con il sostegno di Forza Italia e 12 liste civiche. Nel suo programma punta tutto su lavoro (promettendo 48mila posti), sicurezza e trasporti pubblici.