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Virginia Raggi trionfa al ballottaggio ed è il nuovo sindaco di Roma. La candidata del Movimento 5 Stelle ha vinto nettamente contro Roberto Giachetti: 67,15% contro 32,85%. Una vittoria schiacciante che porta al Campidoglio un sindaco a 5 Stelle, nonché il primo sindaco donna della Capitale. A votare, domenica 19 giugno, il 50,50% dei romani aventi diritto. Un’affluenza molto più bassa rispetto al primo turno, quando al voto era andato il 67% della popolazione. La festa pentastellata è cominciata con la pubblicazione degli exit poll, anche se la Raggi ha aspettato il risultato definitivo prima di commentare.
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“Hanno vinto i romani. Voglio ringraziare tutti i romani che mi hanno affidato questo compito. È un momento storico, una svolta”. L’emozionatissima nuova prima cittadina della Capitale, in conferenza stampa, ha continuato: “Sono pronta a governare, ora parte una nuova era. Voglio mettere un punto su tutti i toni aspri, sui vili attacchi che ho ricevuto. Si riparte da domani e mi auguro che tutte le forze politiche abbiano il buon senso di aprire un dialogo su problemi e soluzioni, per mettere al centro i romani”.
Il candidato del PD Giachetti ha riconosciuto subito la sconfitta, tanto che dopo le prime proiezioni, microfono in mano, si è congratulato con il nuovo sindaco: “Ho chiamato Virginia Raggi, le ho fatto i complimenti e l’in bocca al lupo. Abbiamo superato il primo turno ma il risultato del ballottaggio è un risultato chiaro. Vorrei che fosse chiaro in questo momento che questa sconfitta mi appartiene. Faremo una battaglia di opposizione costruttiva e determinata, possiamo dare comunque molto a questa città”.
VIRGINIA RAGGI
Virginia Raggi, mamma e avvocato di 37 anni, era arrivata al ballottaggio come favorita dai sondaggi, per via dall’avversione dei romani verso i vecchi partiti che hanno distrutto la Capitale. Capitale che la candidata a 5 Stelle vuole far rinascere con trasparenza e onestà, mantra del partito fondato da Beppe Grillo. Virginia Raggi è romana. Cresciuta a San Giovanni, vive nel quartiere Ottavia, a nord della metropoli. Si è laureata in Giurisprudenza a Roma Tre, specializzandosi in diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie. Poi ha intrapreso la carriera di avvocato.
In politica è entrata nel 2011. Alle Comunali del 2013 è stata eletta consigliera comunale con 1.525 preferenze. In questi anni si è battuta in particolare su tematiche legate a scuola e ambiente.
Con la vittoria alle Comunarie del marzo 2016 è diventata la candidata sindaco per le Comunali 2016. “Realizzare un’idea migliore di società, di civiltà e dunque di amministrazione. Non è né il generico bene degli elettori tanto meno l’occupazione di poltrone. Politica non è un lavoro, non è una missione: è voglia di ripristinare legalità, normalità e, dove possibile, progresso sostenibile”: questo l’obiettivo annunciato. Il suo programma #VogliamoCheRoma è articolato in undici punti.
ROBERTO GIACHETTI
Alla fine Roberto Giachetti non ce l’ha fatta: ha sbaragliato la concorrenza di destra (Meloni) e centrodestra (Marchini) e si è aggiudicato il ballottaggio. Contro la Raggi partiva però sfavorito, e infatti la sconfitta è stata schiacciante. Giachetti è in politica da una vita. A 18 anni (fine anni Settanta) è entrato nel Partito Radicale. In seguito è stato tra i fondatori della Margherita, poi dal 1993 al 2001 è stato capo della Segreteria e Capo di Gabinetto dell’allora sindaco Francesco Rutelli. Nello stesso anno è stato eletto deputato per la prima volta nella Margherita, poi nel 2006 con L’Ulivo di Prodi e nel 2008 con il neonato Partito Democratico. Vicepresidente della Camera, considerato il candidato di Renzi, ha deciso di correre per le Primarie PD per le Comunali 2016, vincendole.
Romano, 54 anni con due figli, presentava un programma incentrato su diversi punti. Se l’avversaria Raggi ha proposto la funivia Casalotti-Boccea, la proposta più bizzarra di Giachetti è stata quella di rendere le preferenziali degli autobus contromano.