Mario Balotelli al Napoli non è fantamercato. Lo stesso Maurizio Sarri, dopo la vittoria sull’Inter, ha aperto le porte al possibile arrivo dell’attaccante bresciano, che a Nizza ha ritrovato la forma e i gol. Stuzzicato da una domanda relativa a un tweet del giocatore, il tecnico partenopeo ha replicato: “Non so se in Francia si sta annoiando. A Napoli so per certo che si sta bene. Lui ha le caratteristiche per giocare in ogni squadra, anche nel mio 4-3-3. Dipende da lui”.
A Napoli qualcosa si muove e si muoverà già a gennaio, in attacco. Silvio Pagliari, l’agente di Manolo Gabbiadini, ha fatto capire che si potrebbe cambiare aria: “Non mi risulta l’interesse del Marsiglia, ma è vero che stiamo parlando con tanti club in Europa. C’è la volontà di scoprire un campionato estero, senza alcuna priorità. Cerchiamo solo un progetto”. Sotto il Vesuvio, il Gabbia continua a essere un corpo estraneo. Se lo Schalke offrisse davvero i 20 milioni di cui si parla, per Manolo si schiuderebbero le porte della Bundesliga.
Ma facciamo un passo indietro. Il Napoli venerdì stende l’Inter per 3-0 e Balotelli, su Twitter, non si fa scappare l’occasione per esultare (mai negate, peraltro, le antipatie nei confronti dei nerazzurri da parte dell’ex): “Ma i giocatori del Napoli? Mamma mia!”. Quattro minuti dopo, riecco un cinguettio: “Napoli, wow che gol!”. Parole che potrebbero nascondere il desiderio di tornare in Italia. Vestendo la maglia del Napoli, città dove vive la figlia Pia.
Resta da capire se Aurelio De Laurentiis vorrà provare un investimento comunque rischioso o se preferirà andare sul sicuro, ovvero sul genoano Leonardo Pavoletti, che è un pallino della Società campana già dall’estate scorsa. E che anche da Sarri viene considerato più pronto per gli schemi. La suggestione ‘Bad Mario’ però comincia a prendere forma. Anche perché la vetrina Napoli farebbe schizzare in alto pure le quote per un ritorno in Nazionale dell’ex Liverpool.
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