Da Bad Boy a Bon Gars il passo è breve. E’ sufficiente infatti attraversare la Manica, passando dalla perfida Albione alla dolce Costa Azzurra, per trovare un intero Paese – la Francia – pronta a difenderti anche quando ricadi in un vizietto vecchio quanto te: il cartellino rosso. Stiamo parlando di Mario Balotelli, eroe del 2-1 del Nizza al Lorient a quattro minuti dalla fine, ma anche croce dell’allenatore per il ‘rosso’ preso in recupero. Il che vuol dire niente Lione alla ripresa del campionato.
Per chi conosce a memoria le ‘balotellate’, quella di ieri pare una carezza. Davvero un peccato così piccolo da non meritare il secondo cartellino giallo. Ma l’arbitro non ha pensato questo, ha visto il (tentato) testa contro testa con Moreira, ha immaginato probabilmente qualche parolina di troppo e ha allontanato SuperMario, le cui gesta sono evidentemente note in ogni luogo. Come si può vedere dal video, però, Balo questa volta viene ingiustamente ammonito. E così la pensa l’intera Francia.
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Nei salotti televisivi non c’è nessuno che non abbia spezzato una lancia nei confronti dell’attaccante bresciano, arrivato a Nizza a miracol mostrare (e infatti la squadra rossonera è prima in classifica, con tanti punti quanti ne aveva l’anno passato il Psg di Zlatan Ibrahimovic). Eroe per il tiro a giro (alla Del Piero) che ha affondato il Lorient, ma anche per il gol (inutile) segnato qualche giorno prima in Europa League: cadendo e con lo stomaco sottosopra.
Tutti schierati con lui i media oggi. Nice Matin scrive: ‘Scandalo’, Rmc aggiunge: ‘L’espulsione più ingiusta della storia del calcio’. L’Equipe boccia il direttore di gara Olivier Thual di Brest: ‘Non andava espulso, l’arbitro non avrà dormito bene stanotte’. Peccato. Anche perché il primo giallo era arrivato per l’esultanza successiva alla rete del 2-1, con tanto di maglia buttata via (tipo Italia-Germania degli Europei). Per uno che viene accusato di non esultare mai, di essere cattivo (troppo), il cartellino rosso di ieri pare un’esagerazione da ‘la brutta fama ti ha preceduto’. Il Nizza dovrà fare a meno di lui nella difficile sfida al Lione (avversaria della Juventus in Champions League), ovvero di uno che ha segnato cinque gol in tre partite.