[didascalia fornitore=”altro”]Immagine di repertorio / Pixabay[/didascalia]
Un nuovo stupro minorile in India, una nuova storia di orrore e degrado a pochi giorni da quella avvenuta in Bengala. Stavolta il teatro degli eventi è il villaggio Semra Bajha, nello stato dell’Uttar Pradesh nell’India del centronord, e la vittima ha appena 6 anni. Solo pochi giorni fa il governatore dell’Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, aveva proposto la pena di morte per i pedofili.
Secondo la ricostruzione della polizia ieri la bambina stava assistendo ad un corteo nuziale in transito davanti casa sua, quando un giovane l’ha afferrata, l’ha portata in un’area deserta e l’ha violentata. Non vedendola rincasare i genitori hanno allertato amici e vicini di casa che hanno fatto partire le ricerche. Il villaggio è stato setacciato da cima a fondo e la bambina è stata trovata agonizzante e sanguinante in un cespuglio alle prime luci di oggi. La piccola ha avuto la forza di descrivere il suo assalitore alle forze dell’ordine e dopo il suo racconto il giovane è stato arrestato. La piccola ora si trova sotto osservazione medica dove le sue condizioni sono state giudicate “serie” ma stabili.
L’incidente avviene a pochi giorni dal vertice contro la pedofilia indetto dal governatore Adityanath e al quale hanno partecipato le autorità locali e i vertici della polizia. Adityanath è intenzionato a far passare la sua riforma che propone la pena di morte per i pedofili. Il governatore ha inoltre ordinato l’installazione di telecamere nelle piazze ed in altre zone a rischio e il potenziamento del servizio con il quale la polizia risponde alle chiamate d’emergenza.