Una bimba è risultata positiva e un centro estivo chiude per due giorni, attivando tamponi per tutti i partecipanti. Ottanta test, uno per ogni iscritto e per tutti gli animatori.
Dopo il caso al Campus dedicato al calcio di una settimana fa – dove un bambino di 10 anni era risultato positivo al virus al campus dedicato al calcio – la provincia padovana fa i conti con un altro contagio in un Centro estivo. È quello del Parco delle Farfalle di Mortise, dove in queste settimane l’Associazione Pegaso sta organizzando delle attività per bambini e bambine.
Il caso è stato immediatamente segnalato dalla famiglia della ragazzina agli organizzatori del Centro estivo che hanno attivato immediatamente il Dipartimento di Prevenzione: oggi e domani in 80 – bambini e operatori – si sottoporranno al tampone.
La catena di informazione e prevenzione è stata efficace. Il centro estivo riprenderà regolarmente mercoledì. Si sta inoltre ricostruendo la catena di contatti delle ultime due settimane della bambina, che nell’ultima settimana avrebbe avuto solamente qualche linea di febbre, senza altri particolari sintomi.
Elena Giacomin, dell’Associazione Pagaso, che organizza il centro, ha dichiarato: “La madre di questa bambina si è comportata in modo impeccabile. L’Ulss ha disposto i tamponi per tutte le persone che potrebbero essere venute a contatto con la bimba nell’arco di due settimane. In tutto, tra bambini e personale, circa ottanta persone. Per questo lunedì e martedì il centro estivo rimarrà chiuso”.
Intanto, nei giorni scorsi, c’è stata una gran paura anche in un Centro estivo parrocchiale ad Albano: due fratellini si sono presentati con la febbre. Sono stati subito rimandati a casa, ma per fortuna sono risultati entrambi negativi al tampone.